Dall’assemblea di “Nautica Italiana” linee guida e nuovi consiglieri
Tra gli eletti nel direttivo anche Matteo Italo Ratti di Cala de’ Medici – La formazione con la Scuola dei mestieri

Matteo Italo Ratti
LA SPEZIA – Si è svolta a Porto Lotti, La Spezia, l’assemblea dei Soci di “Nautica Italiana” (www.nauticaitaliana.net), associazione affiliata ad Fondazione Altagamma, che rappresenta l’eccellenza del Made in Italy nautico nei settori Industria, Servizi a Territori.
A poco più di un anno dalla sua costituzione, l’associazione conta oggi 80 aziende, giungendo così a identificare l’intero comparto, sia in termini di rappresentatività di fatturato che nei diversi settori: cantieristica e new building (37%), refit (11%), accessoristica e componentistica (23%), servizi (20%) e marina (9%).
[hidepost]“15 mesi fa, il 1º settembre 2015, nasceva “Nautica Italiana” con l’obiettivo di dare vita a una nuova Associazione fortemente significativa del Made in Italy, capace di aggregare le aziende della produzione di navi, imbarcazioni e accessori, dei servizi e dei territori di eccellenza del nostro Paese” – ha commentato il presidente Lamberto Tacoli. “In questi mesi siamo cresciuti molto, con passione ma anche attenzione nel mantenere immutato il nostro spirito e le caratteristiche di eccellenza di una delle industrie più creative del panorama italiano. Rappresentiamo, in termini economici, circa l’80% del valore della produzione cantieristica nautica nazionale e circa il 60% del fatturato della produzione nautica complessiva. Oggi siamo sempre più rivolti verso il futuro con progetti e obiettivi concreti: primo fra tutti il Palinsesto degli eventi, in merito al quale continua il confronto con il Governo, che desidero ringraziare per l’impegno a sostenere le esigenze di promozione dell’intero comparto”.
L’assemblea ha ribadito la volontà di procedere con l’organizzazione in primavera di un evento nautico di respiro internazionale, che esprima l’alto di gamma, che sia glamour e con un innovativo format trasversale, capace di valorizzare l’eccellenza del Made in Italy non solo nautico, mettendo a sistema la forte sinergia con Altagamma, interprete fattivo dell’industria creativa del nostro Paese.
L’affiliazione a Fondazione Altagamma è sempre più strategica per l’Associazione, che ne condivide non solo lo spirito e lo standing istituzionale di altissimo livello, ma sopratutto gli obiettivi e i programmi operativi. Tra questi il progetto Panorama – format di promozione emozionale del Made in Italy – e la Scuola dei Mestieri, un progetto formativo che valorizzerà l’artigianalità italiana nei diversi settori di produzione, tra cui grande importanza avrà anche quello nautico.
Presentato al Salone di Cannes lo scorso 7 settembre nella sua prima versione, lo studio di settore “Market monitor” – primo Insight del mercato a livello mondiale – è anch’esso frutto della sinergia con Altagamma, che permetterà di portare avanti, insieme a Deloitte, un importante percorso di ricerca ed elaborazione dei dati del comparto con cadenza annuale.
Nautica Italiana continua nel suo impegno per la creazione di un“progetto strategico per la nautica”, un piano settoriale nazionale per contribuire al rilancio della nautica italiana e del turismo nautico, delle sue industrie, dei servizi e dei territori.
L’assemblea ha fatto il punto sul Manifesto della nautica italiana, l’insieme delle richieste legislative e amministrative strutturate per rispondere alle criticità del settore: un nuovo “Bollino Oro” da applicarsi a bordo, che anticipi i controlli a terra invece che in mare, la moratoria dei controlli a bordo fino all’adozione del Registro Telematico, l’istituzione di un Registro di immatricolazione italiano, insieme a una definitiva semplificazione burocratica e amministrativa per la navigazione da diporto, sono alcune delle nuove richieste.
Dal Seatec di Carrara, allo Yare di Viareggio, al Montenapoleone Yacht Club, all’edizione fiorentina del Superyacht Awards di Boat International, fino ai saloni internazionali di Fort Lauderdale e di Amsterdam: “Nautica Italiana” in questo anno ha affiancato i soci nelle loro attività a livello nazionale e internazionale, per rappresentare il più frequentemente e nel miglior modo possibile la nautica del nostro Paese. Un importante passo avanti, soprattutto per sostenere concretamente le aziende associate nel loro percorso all’estero.
Nautica Italiana è inoltre impegnata sul fronte della sostenibilità, tema che vede coinvolte alcune aziende associate in progetti di valenza internazionale. A tal proposito è stato costituito un nuovo Comitato Sostenibilità, il cui obiettivo sarà quello di rendere Nautica Italiana la prima industria nautica “sostenibile”, elemento competitivo e coerente con i suoi valori e il suo codice etico.
A ulteriore conferma della forte crescita della base associativa, il comitato di presidenza viene rinforzato con l’elezione di quattro nuovi consiglieri scelti tra i cantieri, i marina e le aziende dei servizi, che vanno ad affiancare il presidente Lamberto Tacoli, i vice presidenti Giovanna Vitelli (presidente vicario), Alberto Amico, Cataldo Aprea, Fabio Boschi e il consigliere Dino Salvemini. Il comitato di presidenza diventa così ancora più rappresentativo dell’intera realtà del comparto includendo le marine d’eccellenza e i servizi dedicati alla nautica. Sono stati quindi nominati dall’assemblea: Marco Cappeddu (Gruppo Ferretti) e Michele Gavino (Baglietto) per il settore cantieristica, Matteo Italo Ratti (Marina Cala de Medici) per i marina e Fabio Pesto (Pesto Group) per i servizi alla nautica.
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