Piattaforma Europa prima necessità i tempi veloci
LIVORNO – Dal comandante Angelo Roma, noto marittime consultant e già uomo Zim, riceviamo:
“A seguito di alcuni miei interventi circa la “Piattaforma Europa” ci sono state errate interpretazioni sui dubbi che sollevavo, cioè, che l’offerta ha un tasso di rischio altissimo per l’operatore privato, e che di conseguenza intendevo “uccidere” il progetto … intendevo invece accennare alla possibilità di rimodularlo.[hidepost]
Ritengo, appunto per questo, precisare:
– Livorno ha bisogno di una scelta che permetta “domani” ad evolversi, ma che non sia “oggi” bloccante.
– Quando dicevo “mangiare mare” per avere più spazi, parlavo e continuo a parlare di un Terminal Contenitori, con la possibilità di attracchi anche di navi di dimensioni elevate.
– Rimanere allo stato attuale per il porto di Livorno significa “morire” considerato che le crescite di traffico ci saranno nonostante tutte le presenti difficoltà (compagnie di navigazione in forte rosso o fallite, e banche che sollevano rettifiche su crediti per rispondere al deterioramento dei mercati dello shipping).
– Dobbiamo mettere da parte le polemiche per altre poche settimane, ed il prossimo 31 maggio, quando conosceremo le manifestazioni d’interesse, avremo le carte finalmente “scoperte”.
[/hidepost]