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LNG Valtellina primi dati e valori

MILANO – Dal primo aprile 2016 sono già oltre un milione i chilometri percorsi, per l’esattezza 1.352.660. Statistiche alla mano – sempre verificabili direttamente sul sito www.progettolng.com – il progetto ideato e voluto dal Gruppo Maganetti in collaborazione con Levissima (Gruppo San Pellegrino), e Ghelfi Ondulati Spa di strada ne ha già fatta parecchia.

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Al di là dei chilometri effettivi che i 19 Iveco, ad oggi immatricolati e in circolazione, hanno coperto, il progetto presenta una serie di interessanti indici e valori a conferma della sua stessa validità.

E’, infatti, possibile stimare che, sempre dal primo aprile 2016, siano stati risparmiati oltre 4.800 chilogrammi di pneumatici e questo grazie al sistema messo a punto da un partner tecnologico d’eccezione quale Michelin.

Grazie al programma Remix è possibile prolungare la vita sia dello pneumatico che della sua carcassa limitando così notevolmente la quantità di rifiuto.

Con questo mirato protocollo non solo si verificano gli pneumatici ma si ottimizza anche il consumo di carburante.

Rispetto all’inquinamento, invece, in appena poco più di 1 anno, il Progetto LNG ha fatto segnare un – 26% di emissioni di anidride carbonica, – 51% di ossidi di azoto e – 95% di polveri sottili.

Numeri importanti anche sul fronte dei rifornimenti di metano liquido effettuati presso la nuovissima stazione di Gera Lario inaugurata lo scorso 7 novembre 2016 ma in funzione già dal 13 di settembre dello stesso anno.

Ad oggi sono stati erogati 170.000 chili di metano liquido.

A beneficiare di questo vero e proprio green hub non sono stati solo i veicoli della flotta LNG.

Il progetto “LNG, Valtellina Logistica Sostenibile”, dunque, continua a crescere tanto che entro fine aprile metà maggio di quest’anno la flotta conterà complessivamente 36 veicoli: 12 Iveco Stralis 330 LNG e 24 Iveco Stralis 400 NP, alcuni di questi ultimi sono già attivi.

Oltre a crescere, questa iniziativa convince tanto da aver incassato l’attenzione e il plauso della principale associazione ambientalista d’Italia.

Lo scorso febbraio, infatti, i referenti del progetto sono stati ospiti in veste di relatori alla conferenza nazionale organizzata da Legambiente “La nuova frontiera del Biometano, sviluppo, prospettive e opportunità per la lotta ai cambiamenti climatici e l’economia circolare in Italia”, che si è tenuta presso il CNR di Bologna.

Nel caso del Progetto LNG etica e business, dunque, non solo convivono pacificamente ma efficacemente e proficuamente.

La strada è più che tracciata e si lavora senza sosta per implementare un’iniziativa che ha l’obiettivo di andare ben oltre quello che è l’attuale ambito di interesse, ovvero quello del trasporto merci.

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Pubblicato il
19 Aprile 2017

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