Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Fercam finalista all’Eco Performance

BOLZANO – Eco Performance Award (EPA) è il riconoscimento europeo che da 10 anni premia aziende innovative del settore dei trasporti e della logistica che nell’espletamento della loro attività quotidiana attribuiscono particolare attenzione ai tre aspetti fondamentali della sostenibilità, nello specifico aspetti economici, ecologici e sociali.

[hidepost]

La cerimonia di premiazione di Eco Performance Award ha avuto luogo alla vigilia della Transport Logistic 2017, fiera leader nel settore della logistica e trasporto, l’8 maggio a Monaco di Baviera.

Tra i finalisti della 10a edizione l’azienda di trasporti e logistica altoatesina FERCAM, che fin dalla sua fondazione nel 1949 opera come interfaccia tra il trasporto FERrroviario e quello CAMionistico, riprendendo questo particolare aspetto della sua attività addirittura nel proprio marchio.

Un progetto di intermodalità vincente: Il Fercam Company Train. Per il premio FERCAM ha voluto in particolare presentare il progetto Fercam Company Train, un treno dedicato e istituito tra la zona di Sassuolo e la Regione della Ruhr nella Renania Settentrionale-Vestfalia in Germania e destinato alle aziende produttrici di ceramiche locali. Un’offerta di trasporto sostenibile e soprattutto competitiva in termini di costi, in quanto via combinato treno/strada si trasporta il prodotto finito verso i mercati dell’Europa del Nord mentre al ritorno le notevoli capacità di carico vengono utilizzate per il trasporto delle materie prime necessarie per la produzione di ceramiche e piastrelle, cioè argilla, caolini e feldspati dalle aree di estrazione.

Si tratta quindi di un trasporto perfettamente equilibrato che grazie al trasferimento di 14.000 camion annui dalla strada alla rotaia comporta una notevole riduzione di emissioni di CO2, oltre alla riduzione delle giacenze di materie prime e del prodotto finito grazie all’organizzazione ottimale dei flussi fisici dei prodotti.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Maggio 2017

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora