A Gioia Tauro budget 2017 dell’Agenzia Lavoro
GIOIA TAURO – Continua il lavoro dell’Agenzia portuale di Gioia Tauro che ha approvato il proprio budget previsionale 2017 e il “Piano di chiamata e di avviamento al lavoro portuale temporaneo”, predisposto dall’amministratore unico della Gioia Tauro Port Agency, Cinzia Nava, di concerto con le organizzazioni sindacali.
Sono questi i punti all’ordine del giorno discussi e approvati dall’assemblea dei soci. Nel corso dei lavori, dopo l’approvazione del budget previsionale, si è passati alla discussione e all’approvazione del “Piano di chiamata” apportando alcune modifiche sulla tariffa di intermediazione che è stata azzerata. A tale proposito, l’Autorità Portuale ha adottato il qualificato avviso della Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, vigilante sulle Autorità Portuali, che ha l’obiettivo “di agevolare quanto più possibile l’avviamento dei lavoratori, rendendolo, per le imprese utilizzatrici, il meno oneroso ed il più conveniente possibile, sia sotto il profilo economico sia sotto l’aspetto delle procedure da seguire per la conclusione del contratto” con i lavoratori iscritti agli elenchi detenuti dalla Gioia Tauro Port Agency s.r.l..
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Nel corso dell’assemblea il commissario Agostinelli, in qualità di socio unico Autorità Portuale, ha precisato che: “il piano, approvato con gli emendamenti apportati, sulla scorta anche delle indicazioni ministeriali, potrà nel futuro essere nuovamente limato nei suoi aspetti applicativi, non essendo un documento fine a se stesso, ma, in quanto strumento operativo, da verificare in concreto, suscettibile di ulteriori modifiche che si renderanno eventualmente necessarie, in relazione alla sua applicazione, alla operatività portuale ed alle esigenze di dare tempestive risposte alle chiamate da parte degli operatori portuali, a tutela del lavoro degli iscritti agli elenchi detenuti dalla Società”.
Nella stessa giornata, la Gioia Tauro Port Agency ha raccolto le autocertificazioni, da parte dei lavoratori iscritti nei propri elenchi, funzionali al riconoscimento degli assegni relativi al nucleo familiare da parte della competente Inps di Reggio Calabria, con previsione anche dell’arretrato, dovuto in tal senso, per la mensilità di agosto, dopo aver ricevuto dalla INPS centrale il riscontro ad un quesito formulato dalla Direzione Provinciale reggina.
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