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Per il mare pulito a Calafuria parte la campagna subacquea

Un sub del Diving Center alle prese con un relitto di rete sul fondo.

LIVORNO – Si chiama “Calafuria, mare pulito” l’iniziativa messa in atto dal Diving Center labronico con la presentazione in programma per venerdì 24 novembre. La campagna avrà il supporto del gruppo Onorato, l’Autorità portuale di sistema di Corsini, la Capitaneria di porto, la delegazione di Marevivo e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente.

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L’area marina di Calafuria è una delle più belle della costa sud a Livorno, molto frequentata non solo d’estate e vero paradiso per i tanti club di subaquei che vi svolgono immersioni di gruppo e di singoli. Nell’area c’erano – e probabilmente ce ne sono ancora – colonie di corallo sulle quali l’università di Pisa ha tentato anche di praticare degli “innesti” utilizzando mattonelle di marmo. La pulizia sulle spiagge è stata fatta negli anni passati proprio dai volontari di Marevivo con il supporto dell’Aamps, supporto quest’anno però mancato. Adesso il Diving Center Livorno si propone una campagna approfondita e articolata per la pulizia dei fondali, che secondo le ispezioni fatte dai propri sub sono devastati da reti rimaste impigliate sul fondo, da relitti vari e da numerosi concentrati di rifiuti. Le reti impigliate in particolare sono pericolose anche per i sub, ma non solo: nelle loro maglie rimangono presi pesci e altre creature marine, con quella che secondo gli esperti del Diving Center  è una vera, inutile strage.

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Pubblicato il
1 Novembre 2017

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