Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Codice nautico sul filo del rasoio

 

ROMA – La IX Commissione della Camera dei Deputati e la VIII Commissione del Senato hanno definitivamente approvato il testo di riforma del Codice della nautica nuovamente sottoposto al loro parere dal Governo. L’articolato è stato modificato accogliendo la maggior parte delle richieste di integrazione avanzate da ASSILEA, ASSOMARINAS, ASSONAT-CONFCOMMERCIO, CONFARCA e UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA – dice una nota di UCINA – in un documento congiunto presentato all’indomani dell’approvazione dello schema preliminare. La delega per l’approvazione definitiva della legge scade però domani 5 novembre: ed è dunque una corsa non con le ore, ma con i minuti.

[hidepost]

Intanto le associazioni sopra citate “plaudono al complesso di un lavoro che dà all’articolata filiera della nautica e all’utenza uno strumento moderno e competitivo, che sostiene lo sviluppo della cantieristica e del refitting, riconosce pari dignità e amplia le attività commerciali, si applica alle unità iscritte al Registro internazionale, prevede le motorizzazioni GPL, introduce nuove figure professionali, riforma la patente nautica, tutela i natanti, chiarisce alcuni aspetti del leasing, rende più competitiva la bandiera italiana e soprattutto semplifica gli adempimenti a carico dell’utenza.

“E’ stato fatto un grande sforzo, anche di ascolto” – ha dichiarato la presidente UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – “e per questo tutti insieme plaudiamo i presidenti delle Commissioni Altero Matteoli e Michele Pompeo Meta, i relatori del provvedimento Raffaele Ranucci e Alberto Pagani, senza i quali oggi non avremmo avuto queste importanti indicazioni nei tempi utili. Soprattutto ringraziamo il ministro Graziano Delrio, il capo ufficio Legislativo, Amm. Pietro Vella, il capo di gabinetto, Mauro Bonaretti, e la Direzione del Trasporto marittimo per la dedizione e l’attenzione mostrata in tutto l’iter del provvedimento. Le novità normative sono moltissime” – conclude – “e fra tutte vorrei ricordare il registro telematico delle unità e l’inserimento di una giornata nelle scuole italiane dedicata alla cultura del mare”.

“Il leasing nautico sta tornando a sostenere la ripresa del settore” – spiega il presidente di Assilea, Enrico Duranti.

“Come sempre accade non tutto è perfetto” – per Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas – “in particolare la norma sugli ormeggi in transito nei porti turistici poteva essere meno rigida; ora quello che conta è che, in sede di Legge di Stabilità, il Governo risolva l’annosa questione dei canoni demaniali della portualità”.

“L’ampio lavoro di semplificazione degli adempimenti a carico dell’utenza e delle attività commerciali aiuterà comunque una ripresa della domanda, anche per la portualità turistica” – secondo Luciano Serra, presidente di Assonat – Confcommercio – “per questo siamo soddisfatti di questo risultato.

A conclusione dell’eccellente lavoro di collaborazione – conclude la nota di UCINA – messo in campo dai propri rappresentanti in occasione dei tavoli tecnici istituiti presso la Direzione del Trasporto marittimo, ASSILEA, ASSOMARINAS, ASSONAT-CONFCOMMERCIO, CONFARCA e UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA hanno deciso di istituire un coordinamento permanente.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Novembre 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio