Anche l’“Amazone” all’opera
LIVORNO – Con l’arrivo, martedì scorso, della seconda draga da contratto, la “Amazone”, è cominciato a pieno ritmo il dragaggio della bocca sud del porto, che dovrà togliere almeno altri 300 mila metri cubi di fanghi per approfondire il canale di accesso allargando anche il raggio della curva, particolarmente utile alle grandi navi in uscita. Nei giorni scorsi aveva già cominciato ad operare la draga olandese “Breughel”, un mezzo particolarmente efficiente che con una potente “succhiante” ripulisce il fondale e deposita il fango in una stiva che viene poi ciclicamente vuotata all’accosto 13 della Darsena Petroli, dove una condotta porta i materiali alla vasca di colmata.
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Il dragaggio della bocca sud del porto doveva svolgersi a metà dell’anno, ma era stato rinviato per non interferire – con il conseguente sollevamento di fanghi – con la stagione balneare lungo la costa. Le operazioni dovrebbero completarsi entro il prossimo gennaio, dando all’avamporto una migliorata accessibilità per le navi di maggior pescaggio e a quelle che richiedono un maggior raggio di evoluzione, specialmente in uscita. Il tutto, in attesa che possa eventualmente essere programmata anche un’operazione ancora più determinante, l’accorciamento della diga curvilinea a sud per almeno un centinaio di metri. Operazione quest’ultima più volte suggerita dagli esperti ma ancora a livello di pura ipotesi.
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