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Toscana Aeroporti contro il comune di Pisa

PISA – Toscana Aeroporti prende atto, con una sua nota ufficiale, dell’ordinanza del Comune di Pisa che istituisce il divieto di circolazione per gli autobus nella rotatoria tra Via Ballini e Via Caduti e tra Via Pasquale Pardi e lo svincolo della Fi-Pi-Li, disponendo che gli autobus in questione sostino presso il parcheggio “scambiatore” della fermata intermedia del People Mover.

Si tratta di una decisione del tutto incomprensibile – sottolinea Toscana Aeroporti – a nostro avviso illeggittima e avente come unico obiettivo quello di penalizzare lo scalo pisano allontanando i passeggeri che si troverebbero costretti a subire pesanti disservizi.

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Appaiono bizzarre le motivazioni secondo cui gli autobus diretti in aeroporto creerebbero problemi di traffico e inquinamento nel quartiere San Giusto/San Marco, considerato che, come è ben noto, gli autobus oggi percorrono lo svincolo della Fi-Pi-Li entrando direttamente in aeroporto senza transitare per le strade dei quartieri in questione.

Sono, invece, del tutto evidenti i gravi disservizi che tale decisione provocherà agli oltre 450 mila passeggeri che oggi viaggiano tra Firenze e Pisa per utilizzare l’aeroporto Galileo Galilei.

Per prima cosa non è infatti dato sapere come faranno i passeggeri a raggiungere l’aeroporto per i primi voli del mattino o all’arrivo con gli ultimi voli della sera, quando il People Mover non è operativo (così come non lo sono i treni tra le due città).

In secondo luogo, con la fermata obbligata nel parcheggio scambiatore il tragitto diventerebbe più oneroso in termini di costi (+25%), di tempi (almeno ¼ d’ora, nella più benevola delle ipotesi, per scendere dagli autobus, percorrere a piedi circa 300 m., arrivare alla fermata dello shuttle, prendere due ascensori, attraversare i binari, acquistare i biglietti, il tutto con i bagagli appresso) e di scomodità (doppio scarico dei bagagli), in un ambiente privo della minima agevolazione riferibile agli standard europei in termini di servizi aeroportuali.

È evidente, nella decisione presa dall’amministrazione comunale – conclude la nota – la totale assenza di qualunque forma di attenzione verso le esigenze degli utenti e la qualità dei servizi. Occorre, purtroppo, constatare come si voglia scaricare sull’aeroporto di Pisa, che secondo le previsioni ha portato il proprio traffico passeggeri ad oltre 5,2 milioni, gli errori commessi dall’Amministrazione Comunale per i quali Toscana Aeroporti ha proposto numerose soluzioni sempre rigettate.

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Pubblicato il
10 Febbraio 2018

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