Sulla “Belt & Road Initiative” ecco il calendario dei workshop
MILANO – La “Belt & Road Iniziative”, ovvero la Via della Seta lanciata dalla Cina di Xi Jinping sta diventando uno dei temi caldi della logistica italiana. Alla vigilia di Pasqua in Assolombarda c’è stato un vertice con la partecipazione di Confindustria, Sace, Rfi e dell’Hong Kong Trade Development Council. Ne ha riferito in una lunga intervista su Il Sole-24 Ore Licia Mattioli, vicepresidente di Confindustria e responsabile delle politiche dell’associazione per l’internazionalizzazione. Significativa la sua dichiarazione: “Con la Cina e i vertici della “Belt & Road” abbiamo un approccio win-win che piace loro perché siamo in grado di trasferire know-how e tecnologie avanzate. Inoltre ci viene riconosciuto un rapporto qualità-prezzo molto positivo. Dobbiamo operare in queste direzioni con una strategia condivisa tra pubblico e privato”.
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Secondo Licia Mattioli, occorre prioritariamente individuare i paesi interessati con l’Italia a proposte specifiche e operare con il supporto delle nostre ambasciate in Cina: un supporto che si è già confermato importante e positivo, vista la partecipazione degli stessi ambasciatori e dei loro team ai recenti incontri in Italia e a Pechino sul tema BRI (Belt & Road Iniziative). Dagli incontri già avviati l’Italia risulta il quinto socio non regionale dell’iniziativa e il dodicesimo in assoluto con la banca cinese. Il tutto è proiettato nel summit del prossimo giugno a Hong Kong con le aziende e i partner industriali. Seguiranno sempre a giugno a Mumbay (l’ex Bombay indiana) e a luglio al Cairo incontri specializzati con le banche e in particolare, al Cairo, sui settori ferroviari, stradali e marittimi della BRI.
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