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Nautica, un salone multi-specialista

Carla Demaria

GENOVA – Mancano ancora quattro mesi all’avvio della 58ma edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova e già il 98% degli espositori del 2017 sono stati riconfermati; all’eccezionale anticipazione delle conferme si accompagnano un 64% di queste che chiede un aumento di spazio e 57 nuove domande di partecipazione – di cui 38 provenienti dall’estero – che consentiranno nei prossimi mesi all’organizzazione di lavorare con entusiasmo all’incremento dei numeri, ma non solo, perché intorno alla manifestazione si muove davvero un mondo.

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Queste le cifre in stretta sintesi annunciate da Carla Demaria, presidente Ucina-Confindustria Nautica, in apertura del suo intervento alla conferenza di presentazione del Salone che si è tenuta a Palazzo Tursi, il municipio del capoluogo ligure. L’andamento di gran lunga positivo – ha poi spiegato – è dato dal contesto economico favorevole e da quello ancora più favorevole delle istituzioni sia centrali che del territorio. Insieme alla presidente Ucina hanno infatti partecipato alla conferenza il sindaco di Genova Marco Bucci, il governatore della Liguria Giovanni Toti ed il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone che nell’occasione hanno confermato all’unanimità l’impegno a consolidare e sviluppare i buoni risultati dello scorso anno nell’interesse della città e del territorio. Riguardo alle istituzioni centrali Demaria ha ricordato l’apporto fondamentale per il Salone portato dall’Agenzia ICE ad Ucina attraverso il Piano di promozione alla filiera nautica italiana nel mondo e dal MISE che offrirà anche per il 2018 un contributo di 1 milione di euro. 

La presidente Demaria ha poi riferito sulla situazione del mercato mondiale della nautica, che è in generale crescita. Nell’area americana nord e sud addirittura a tre cifre (unica eccezione il Brasile, dove al contrario è in netta crisi), molto positiva in Europa soprattutto nell’area centrale con picchi di sviluppo in Polonia, di segno più anche i dati che riguardano Spagna, Francia. Nello specifico in Italia l’andamento degli ultimi tre anni fa sì che la crescita possa ritenersi consolidata, con un tasso del 12,00 nel 2017 ed una buona previsione per il 2018 basata sul portafoglio degli ordini degli associati Ucina. Quasi il 70% di questi imprenditori prevedono infatti una crescita del loro fatturato. Dato estremamente positivo sottolineato dalla Demaria è quello della costante crescita del mercato interno grazie in particolare al settore leasing che nel 2017 ha raggiunto un aumento del 58%.

(da sx): Giovanni Toti, Carla Demaria, Marco Bucci, Paolo Odone.

Il Salone Nautico di Genova nell’edizione 2017 ha avuto 150mila visitatori, 32 paesi rappresentati con 884 brand esposti ed oltre a questi numeri ha lasciato alla città anche una suggestiva installazione nata da un’ispirazione dell’architetto Renzo Piano, la Piazza del Vento. Per l’edizione 2018 si prevedono nei numeri risultati ancora maggiori ed anche nuovo patrimonio urbano i cui lavori in progress – presentati dall’architetto Paolo Brescia – riguardano un’estensione verso il mare, la Piazza del Sole.

La novità principale del Salone Nautico 2018, che si svolgerà dal 20 al 25 settembre come sempre nelle aree della Fiera, è che dopo 57 anni da esposizione generalista diventerà multispecialistica intendendo con ciò che – grazie proprio alla maggiore partecipazione degli espositori –  i suoi diversi segmenti avranno una maggiore identità. Il cambiamento vedrà dunque la trasformazione del Salone da contenitore unico in contenitore di quattro saloni specializzati – ha spiegato il direttore commerciale de I Saloni Nautici Alessandro Campagna – accessoristica e componentistica, vela, fuoribordo, motoryacht e superyacth, e sarà di fortissimo impatto strategico. “Stiamo parlando di una estensione di ciò che è sempre stato e sempre sarà il punto di forza del Salone Nautico ovvero quello di essere una piattaforma trasversale che abbraccia tutta la filiera, che sarà potenziato attraverso l’inserimento di verticalità ben definite: rappresentatività, servizi all’altezza, geografia espositiva. – ha informato Campagna – I lavori procedono con un anticipo di 42 giorni rispetto al 2017, gli spazi del settore componentistica sono aumentati del 22%, per il fuoribordo ad oggi l’aumento delle richieste è del 18% e nella vela – che rappresenta da sempre il nostro orgoglio – la tendenza è per l’aumento da 55 ai 60-65 piedi, lo stesso discorso vale per i superyacth; con l’aumento della lunghezza media delle imbarcazioni abbiamo un aumento del coefficiente di riempimento delle banchine”.

Nella conferenza stampa si è parlato anche della possibilità, sempre più realistica, di tornare ad un’unica associazione per la nautica da diporto dopo la fuoriuscita da Ucina di alcuni grandi marchi e la fondazione di Nautica Italiana. Da parte di Carla Demaria il forte auspicio che ci sia presto un ritorno: “Stiamo lavorando per questo, non abbiamo ancora compreso i motivi dell’abbandono ma speriamo di poter tornare a lavorare tutti insieme. Posso assicurare che fino all’ultimo giorno del mio mandato di presidente non verrà mai meno il mio impegno in questo senso”.

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Pubblicato il
19 Maggio 2018

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