Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“Il senso del ridicolo” tre giorni tutti da ridere

LIVORNO – L’edizione 2018 de Il senso del ridicolo, festival italiano sull’umorismo, sulla comicità e sulla satira, si svolgerà a Livorno nell’ultimo weekend di settembre, dal 28 al 30 settembre.

In tre giorni di eventi, mostre, proiezioni cinematografiche, laboratori per bambini e ragazzi, filosofi, scrittori, giornalisti, radio-star, letterati, storici dell’arte e del cinema e naturalmente comici, si interrogheranno sul significato del riso e sulla straordinaria funzione illuminante dell’umorismo, della comicità e della satira.

[hidepost]

Ospitato nella cosiddetta zona della Venezia, il festival si svolge tra piazza del Luogo Pio, piazza dei Domenicani, la Bottega del Caffè, la Fortezza Nuova, il teatro Vertigo, il teatro Goldoni.

Il festival, diretto da Stefano Bartezzaghi e promosso da Fondazione Livorno, è gestito e organizzato da Fondazione Livorno – Arte e Cultura, con la collaborazione del Comune di Livorno e il patrocinio della Regione Toscana.

Il programma della terza edizione del Festival sull’umorismo, sulla comicità e sulla satira sarà presentato in due conferenze stampa che si terranno mercoledì 25 luglio: a Firenze alle ore 11 nella Sala Gigli del Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, alle ore 18 a Livorno presso lo Chalet della Rotonda di Ardenza. Interverranno Luciano Barsotti, presidente di Fondazione Livorno – Arte e Cultura, Riccardo Vitti presidente di Fondazione Livorno, Francesco Belais assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Livorno e Stefano Bartezzaghi direttore Artistico del festival. A Firenze introdurrà il presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Luglio 2018

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio