Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Federazione italiana Spinning primo evento Silent in Italia

ROSIGNANO SOLVAY – Venerdì scorso nella splendida cornice del Porto turistico di Rosignano Marina Cala de’ Medici, Fispin, federazione italiana Spinning®, in collaborazione con Mad Dogg Athletics Srl, ha organizzato il primo evento Silent in Italia. Il tramonto infatti ha “accompagnato” gli oltre cento spinner durante un viaggio senza precedenti: seguire musica e istruttori attraverso le loro cuffie, andando a vivere un viaggio introspettivo, che vuole esaltare una delle caratteristiche principali di questo programma di allenamento su bici stazionaria.

Una delle peculiarità dello Spinning® Program è, infatti, la continua ricerca della connessione mente-corpo e l’utilizzo delle cuffie stimola un condizionamento mentale – dice la loro disciplina – che va ben oltre un semplice allenamento cardio vascolare.

[hidepost]

Lo Spinning® è un programma in continua evoluzione e Fispin, in Italia, segue costantemente i cambiamenti che si sono verificati negli anni, al fine di offrire allenamenti di alto livello e di alta qualità ad appassionati e professionisti.

Questo evento ha permesso agli Spinner® di vivere una esperienza diversa sulla loro bike, utilizzando una nuova tecnologia.

Si sono avvicendati sul campo i migliori tra gli istruttori italiani: Francesco Sivieri, Spinning®Master Instructor, Barbara D’Onza Spinning®Master Instructor candidate, Riccardo Valeri Italian Spinning® Team ed Enrico Rossi, padrone di casa, punto di riferimento per la community italiana e istruttore di lunga esperienza.

Al termine dell’evento, presso il Fuxy Bar del Cala de’ Medici, si è tenuto una lunga apericena così da poter godere pienamente di una location speciale che offre ogni comfort e una vista davvero particolare!

L’evento si è svolto grazie alla collaborazione con ASI Fitness, ASI Toscana e il centro EGO Anima e Corpo di Rosignano Solvay.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Agosto 2018

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio