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Al via il progetto Sicomar Plus che coinvolgerà le Navi Gialle

SAVONA-VADO – Si conclude con dati da record la dodicesima stagione di monitoraggio cetacei dalle navi della Corsica Sardinia Ferries: più di venti balenottere avvistate in un solo giorno lungo la tratta Nizza-Bastia e quattro balenottere incontrate durante un viaggio di monitoraggio sulla tratta Savona-Bastia.

Le balenottere sono state avvistate per lo più a coppie o come singoli individui. “Il dato è sorprendente perché questi avvistamenti sono stati fatti tra fine settembre e metà ottobre, un periodo in cui solitamente veniva registrato un calo di presenza degli animali. Quest’anno invece le condizioni meteo favorevoli hanno permesso un vero e proprio prolungamento della stagione estiva. Lungo la tratta Nizza-Bastia, inoltre, era uno dei primi monitoraggi e questo dato ci aiuterà a integrare le informazioni già raccolte in questi 12 anni di attività” afferma Paola Tepsich – ricercatrice di Fondazione CIMA.

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“Sappiamo che l’area del Santuario è principalmente una zona di nutrizione per le balenottere comuni, che qui si concentrano soprattutto durante la stagione estiva, ma ancora non sono chiari gli spostamenti di questi animali durante la stagione invernale”.

Per questo motivo, a partire da novembre, viene avviata una campagna di monitoraggio invernale a bordo delle Navi Gialle. La campagna invernale sarà realizzata nell’ambito del progetto Sicomar Plus, finanziato dal Programma di collaborazione transfrontaliero “Italia-Francia Marittimo” e capofilato da Regione Toscana.

Sicomar Plus si occuperà di sicurezza della navigazione nello spazio marittimo transfrontaliero e Fondazione CIMA, che è uno dei partner, ha il compito di realizzare una mappatura del rischio di collisioni per balenottere e capodogli con le navi che transitano nel Santuario Pelagos. I dati raccolti da novembre a marzo serviranno a produrre le mappature anche per le stagioni invernali e ad arricchire le conoscenze sull’ecologia e sugli spostamenti di questi animali.

“Nell’ambito del progetto saranno organizzati corsi di formazione a cui parteciperanno anche gli equipaggi delle Navi Gialle, che da anni assistono ai monitoraggi e collaborano con i Marine Mammal Observers, per contribuire al progetto di campionamento e salvaguardia del Santuario Pelagos” commenta Cristina Pizzutti – responsabile Comunicazione e Marketing di Corsica Sardinia Ferries.

“Sebbene la balenottera comune sia la specie su cui ci concentriamo maggiormente, durante i monitoraggi, sono state avvistate anche quest’anno quasi tutte le specie di cetacei presenti nel Santuario: stenelle, tursiopi, capodogli, globicefali e zifi e un’ulteriore conferma sulla ricchezza dell’area arriva dai numerosi avvistamenti di specie marine: dagli uccelli, come le berte, alle mante e alle tartarughe marine della specie caretta caretta” conclude Paola Tepsich.

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Pubblicato il
3 Novembre 2018

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