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Piani di Sistema La Spezia/Marina di Carrara coinvolti tutti gli stakeholders del territorio

Carla Roncallo

LA SPEZIA – Si chiama DPSS – Documento di Pianificazione Strategica – il lavoro che sintetizza il nuovo approccio appunto alla pianificazione strategica portuale, avviata con la riforma della legislazione del settore e disciplinata dal Decreto Legislativo 4 agosto 2016, n.169 e con il successivo correttivo del 13 dicembre 2017.

I contenuti del Documento di Pianificazione Strategica di Sistema (DPSS), in questo caso elaborati dagli uffici dall’Autorità di Sistema Portuale presieduti da Carla Roncallo, coerenti con il Piano generale dei trasporti e della logistica (PGTL) e con gli orientamenti europei in materia di portualità, logistica e reti infrastrutturali nonché con il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, sono state presentati nella sede di via Del Molo durante i primi due dei vari incontri che la presidente Roncallo e il segretario generale Di Sarcina hanno organizzato per illustrarli nel merito ai principali stakeholder del territorio della Spezia e di Marina di Carrara. Nell’ambito dei due incontri convocati, il DPSS è stato illustrato alle Associazioni ambientaliste, alle Associazioni di categoria dei due territori, alle Camere di Commercio, ai rappresentanti di terminalisti, marine, piloti, ormeggiatori, agenzie marittime e spedizionieri di Spezia di Marina di Carrara.

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Nei giorni seguenti verranno coinvolte le amministrazioni pubbliche di entrambe le provincie e le regioni, oltre che i soggetti istituzionali e le altre associazioni a vario titolo interessati.

Il Documento di Pianificazione Strategica di Sistema, per il quale si prevede il completamento della redazione e la presentazione al Comitato di Gestione entro fine anno, riveste l’importante funzione di definire gli obiettivi e le strategie di sviluppo, oltreché i contenuti sistemici di pianificazione delle Autorità di sistema portuale; di individuare le aree di interazione porto-città ed i collegamenti infrastrutturali di ultimo miglio di tipo viario e ferroviario con i singoli porti del sistema ed è in sintesi volto ad assicurare una chiara e univoca identificazione di indirizzi, obiettivi e strategie per la redazione dei singoli piani regolatori.

Quanto individuato nel Documento strategico, verrà infatti disegnato dal piano regolatore portuale (PRP), che individuerà analiticamente le caratteristiche di dettaglio di ogni singola opera.

“Abbiamo avviato i primi incontri, registrando una grande partecipazione di tutti i soggetti interpellati che sono molti, visto il significato che riveste il DPSS per il territorio in cui convivono la comunità portuale e quella urbana. I contributi di tutti coloro che vorranno fornire la propria visione e far pervenire i propri suggerimenti, verranno attentamente vagliati, per essere tenuti in debito conto per quanto condivisibili”, ha detto la presidente, Carla Roncallo.

“Pensiamo che davvero possa essere messo a punto un documento quanto più possibile condiviso e aderente alle aspettative, talvolta anche molto diverse tra loro, dei diversi soggetti coinvolti”, ha aggiunto il Segretario Generale Di Sarcina, che ha seguito in prima persona il gruppo di lavoro costituito internamente alla AdSP, che sta producendo il DPSS.

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Pubblicato il
10 Novembre 2018
Ultima modifica
16 Novembre 2018 - ora: 16:53

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