Salini-Impregilo a Panama: c’è l’impegno a pagare subito

Nella foto: Un’immagine del canale.
Il gruppo italiano delle costruzioni portuali Salini Impregilo ha incassato la sentenza del tribunale arbitrale di Miami che ha condannato il consorzio per la costruzione del Canale di Panama, di cui l’azienda italiana è capofila insieme alla spagnola Sacyr (che perde in doppia cifra sulla Borsa di Madrid) e all’olandese Jan de Sul, a rimborsare quasi 848 milioni di dollari all’Authority del Canale stesso. La diputa risale a due anni fa quando furono superati nettamente i costi preventivati per l’opera.
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La parte degli anticipi contrattuali garantita da Salini Impregilo in merito al lodo arbitrale emesso dall’International Chamber of Commerce di Miami (Icc) è di 217 milioni di dollari “che verranno pagati immediatamente – ha riferito il portavoce dell’azienda italiana – con proprie disponibilità di cassa”. Rimane un residuo per 117 milioni, che sarà oggetto di una decisione del tribunale di Londra, la cui udienza è stata fissata per il prossimo marzo, salvo eventuali rinvii. L’azienda italiana ritiene comunque di essere abbondantemente in grado di far fronte anche a un eventuale altro esborso: e i riflessi negativi subito registrati in Borsa si sono poi attenuati.
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