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Bari ed Haifa in joint

Nella foto: Un momento della visita degli esperti israeliani a Bari.

BARI – Il presidente dell’AdSP Ugo Patroni Griffi, e tutto il management della MAM, hanno ricevuto  nella sede di Bari una delegazione dell’Autorità portuale di Haifa, Israele. Obiettivo del proficuo incontro, suggellare e rinforzare le sinergie già intessute durante la recente missione del presidente in Israele. Gli ospiti israeliani, il professor Yigal Maor – docente di economia e portualità all’università di Haifa, già al vertice della Zim – e il dottor Brieman alla presenza del Console onorario di Israele in Italia, Luigi De Santis, sono stati accompagnati in visita nel porto, con un breefing  sulle peculiarità operative e le infrastrutturazioni tecnologiche. Nel corso della visita sono stati presentati agli ospiti i dati sui traffici, commerciali e passeggeri, e illustrati i numerosi progetti dell’AdSP.

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“L’economia israeliana continua a dimostrare un dinamismo impressionante – ha commentato il presidente Patroni Griffi – il Paese ha avviato e sviluppato traffici sia con la Cina, che ormai considera Israele al pari del canale di Suez e del porto greco del Pireo come elementi fondanti per la visione marittima della sua nuova Via della Seta, sia con gli sceicchi del Golfo. È in progetto una ferrovia che collegherà Haifa e la capitale omanita Mascate. Nell’ambito di questa economia – continua il presidente – il nostro paese, e in particolare il Mezzogiorno, potrebbe recitare un ruolo importante, atteso che attualmente l’Italia, ha una quota di mercato sulle importazioni israeliane pari al 5,3%. La delegazione ha visitato anche il porto di Brindisi – ha ricordato Patroni Griffi – e il mio progetto è di candidare i porti del nostro sistema a svolgere il ruolo di ponte nel Bacino del Mediterraneo, considerato che Israele è totalmente dipendente dai traffici marittimi: il 99% del volume del suo import-export, infatti, passa per il mare e il commercio estero rappresenta il 63% del Pil”.

“È in giornate come questa che essere il console onorario d’Israele in Puglia dà un senso compiuto a un ruolo che fin dall’inizio ho inteso interpretare proprio come strumento di collegamento socio-economico fra la Puglia e Israele – dichiara Luigi De Santis -, è chiaro che creare collegamenti marittimi fra i porti pugliesi e quello di Haifa significa creare un canale  diretto e privilegiato che indubbiamente porterà risultati per i nostri imprenditori”.

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Pubblicato il
16 Febbraio 2019
Ultima modifica
22 Febbraio 2019 - ora: 10:32

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