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Festeggiato il decennale dei Delfini Guardiani Marevivo

Nella foto: Rosalba Giugni e il ministro Costa.

CAPRI – Dieci anni di educazione ambientale con i bambini delle Isole Minori. È il traguardo raggiunto da Marevivo, che l’8 aprile ha celebrato il decennale del progetto “Delfini Guardiani delle Isole Minori” alla Certosa di San Giacomo a Capri.

L’evento si è svolto alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, della presidente di Marevivo Rosalba Giugni e di altri rappresentati delle Istituzioni, la cui partecipazione ha testimoniato il coinvolgimento della comunità nella trasmissione dei valori di protezione e conoscenza dell’ambiente. Erano presenti infatti Giacomo Franzese della Sovrintendenza ai Beni Culturali, il sindaco di Capri Giovanni De Martino, l’assessore al Turismo di Anacapri Massimo Coppola e rappresentanti della Guardia Costiera. Protagonisti della giornata, i bambini coinvolti quest’anno nel percorso eco-didattico e tutti i ragazzi che ne hanno fatto parte nelle edizioni passate.

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“Ringrazio Marevivo per tutto quello che fa – ha dichiarato il ministro Costa -. Delfini Guardiani è un progetto che entra a far parte della vita dei ragazzi, consentendo loro di capire l’importanza di tutelare l’ambiente e, in particolare, il mare. Trovo che il nome sia particolarmente significativo: ognuno è “guardiano” del proprio futuro. I ragazzi sono i custodi del proprio territorio e si tratta di un compito importantissimo, perché senza mare non c’è vita”. In merito all’istituzione di un’area marina protetta a Capri ha poi aggiunto: “Marevivo e i sindaci dei due comuni dell’isola possono aiutare il Ministero a far passare la norma sull’area marina protetta. Vorremmo poterla inserire nella prossima legge di stabilità assicurando la copertura finanziaria necessaria ad istituirla”.

“Finalmente, dopo trentacinque anni di attività da quando è nata Marevivo, stiamo cavalcando un’onda buona che ha travolto le coscienze di giovani, istituzioni e cittadini – ha dichiarato Rosalba Giugni -. Siamo convinti di muoverci nella direzione giusta, una direzione che ci guida verso un grande cambiamento delle nostre abitudini, verso l’adozione di uno stile di vita sostenibile così come il Pianeta ci sta chiedendo”.

Il progetto, partito nel 2009 proprio nell’isola napoletana, ha coinvolto negli anni gli alunni di tutte le isole minori italiane, anche di quelle più lontane e meno abitate: Elba, Giglio, Maddalena, S. Antioco, Ponza, Ventotene, Ischia, Capri, Lipari, Stromboli, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Panarea, Ustica, Favignana, Marettimo, Pantelleria, Lampedusa, Linosa. Ogni anno sono circa 1500 gli studenti che partecipano al percorso didattico accompagnati e guidati da decine di operatori Marevivo alla scoperta della propria isola.

“Questa è una giornata importantissima non solo per Marevivo ma anche e soprattutto per Capri – ha affermato il sindaco De Martino -. Il riconoscimento dell’attenzione che l’associazione ha rivolto verso la nostra isola sta avendo un enorme riscontro sul territorio e sulla popolazione, in particolar modo sui più giovani”.

“Stiamo raccogliendo i frutti di quello che Marevivo ha seminato negli ultimi dieci anni sulla nostra isola – ha dichiarato l’assessore Massimo Coppola -. L’educazione ambientale è particolarmente importante in un momento cruciale come questo, in cui lo stato di sofferenza e sovraccarico del Pianeta è sotto gli occhi di tutti. Per questo, l’obiettivo delle amministrazioni di Capri e Anacapri è l’istituzione dell’area marina protetta a tutela del mare e delle nostre coste”.

Il progetto non sarebbe stato possibile senza il contributo e il sostegno di dirigenti scolastici e docenti. L’Istituto Comprensivo “Ippolito Nievo” ha partecipato sin dall’inizio al progetto, come spiega la maestra Pina Vuotto, madrina dell’evento: “I bambini hanno seguito tantissime attività, grazie al lavoro degli operatori di Marevivo, come la visita al museo Cerio per studiare i reperti dell’era glaciale; la passeggiata di Pizzolungo, un sentiero di macchia mediterranea e il salvataggio di una tartaruga che hanno seguito con il gps fino in Grecia. Tra le prime attività ricordo “Detective del mare” che ha portato i bambini a seguire le tracce degli abitanti del mare fino ad analizzare il materiale spiaggiato a Marina Grande”.

Marevivo ringrazia per il sostegno al progetto a Capri per tutte le edizioni: I Dirigenti scolastici e tutti i Docenti, Amici di Cetrella, Antonio Viva, Artefotografica Anacaprese, Associazione Apeiron, Bagni di Tiberio, Capri Outdooor, Caremar, Carthusia, Centro Caprense “I. Cerio”, Ditta Staiano, Elisabeth Anne Church, Fondazione Axel Munthe, Foto Flash Capri, Hotel La Minerva, Ispra, Lega Navale Capri, Legambiente Capri, Mita Medici, Nesea Capri, Pasticceria Buonocore, Porto Turistico di Capri, Riccardo Pecoraro con Eleonora D’Aniello e Camilla Pecoraro, Ristorante Verginiello, Rotary Club Capri, Sergio e Raffaelle Rubino, Subcapri, Yacht Club Capri, Ristorante Villaverde.

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Pubblicato il
13 Aprile 2019

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