Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alla “Settimana Velica di Livorno” tanti atleti anche con gli Hansa 333

LIVORNO – La settimana velica internazionale e città di Livorno si è conclusa mercoledì scorso 1 maggio con la solenne cerimonia di premiazione delle varie classi. Ed ha rimarcato il successo di questa competizione davvero mondiale, visto il record di partecipazione di ben 25 equipaggi delle Accademie Navali di tutto il mondo. Un successo rimarcato anche dalla stretta ed entusiastica partecipazione sia del Comune – con il sindaco uscente Filippo Nogarin che è stato il vero demiurgo di questa manifestazione – sia dell’ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, uno dei comandanti dell’Accademia Navale più aperto alla città e più disponibile alla valorizzazione della sua componente sia sportiva che umana e civile. Importante anche il supporto dei gommoni della brigata paracadutisti Folgore e della Guardia Costiera locale, sempre pronti ad affiancare le barche in difficoltà.

[hidepost]

E a questo proposito, è stata particolarmente significativa la partecipazione alla “settimana” del gruppo di velisti diversamente abili gestiti come da tradizione dall’Assonautica della Camera di Commercio e dal suo istruttore di vela Beppe Fissore. Una partecipazione che ha visto regatare le ormai ben note classi 2.4mR (con il più volte lo storico vincitore Igor Macera) e i Martin 16 con la giovane Maria Giulia Brotini ma anche la nuova classe Hansa 333 che ha esordito a livello nazionale dimostrandosi competitiva e anche spettacolare. Da notare che alcune delle Hansa 333 erano sponsorizzate dal gruppo Grimaldi, a conferma della sensibilità della famiglia armatoriale e dei suoi dirigenti. La classe sta crescendo rapidamente anche per la sua versatilità: le barche sono relativamente poco costose, possono essere armate sia in singolo che in doppio, hanno due alberetti con fiocco e rande e si sono dimostrate sea worthy anche durante le regolate a 20 nodi che hanno caratterizzato alcune delle prove. Un buon esordio dunque, nella speranza che altri giovani diversamente abili possano avvicinarsi alla vela, con l’Assonautica presieduta da Andrea Sgarallino sempre pronta ad accoglierli totalmente free.

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Maggio 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio