Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Per i traghetti Onorato orari e biglietti con l’App

ROMA – Telepass Pay allarga l’offerta dei suoi servizi e va oltre la mobilità urbana per collegare strada e mare, portando la sua tecnologia, i suoi servizi e le sue opportunità anche sulle isole.

Grazie a una partnership stretta con il gruppo Onorato, da lunedì 3 giugno sarà possibile acquistare con l’App Telepass Pay anche il biglietto per le tratte gestite dalle compagnie Moby, Tirrenia e Toremar, che collegano Sardegna, Sicilia, Arcipelago Toscano e Corsica attraverso i porti di Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Olbia, Porto Torres, Arbatax, Cagliari e Bastia. Senza ovviamente tralasciare tutti i porti dell’Arcipelago Toscano.

[hidepost]

Dall’App Telepass Pay, nella nuova sezione “Navi e Traghetti”, è possibile selezionare la tratta e le date prescelte, differenziando il numero dei passeggeri tra adulti, bambini e infanti, inserendo anche il trasporto del veicolo. L’App elabora la richiesta e, profilando le caratteristiche dell’utente, suggerisce il miglior prezzo e la migliore offerta possibile a cui Telepass Pay, in occasione del lancio del nuovo servizio, applica un’ulteriore riduzione.

Una volta scelto il percorso e le modalità di viaggio, si può acquistare il biglietto, che verrà inviato in formato digitale con un bar-code, da presentare direttamente all’imbarco. Il costo del viaggio verrà addebitato sul conto Telepass Pay.

L’accordo fra il Gruppo Onorato e Telepass, società del Gruppo Atlantia, è il primo passo di una collaborazione che punta a integrare tecnologie e offerte per consentire una progressiva automazione delle procedure di scelta del servizio, di ingresso in porto, di imbarco e sbarco sui traghetti oltre che di pagamento. L’avvio del servizio per i passeggeri è il primo step di un percorso tecnologico che verrà esteso anche al settore del trasporto merci.

Tutti i servizi sono gestiti attraverso l’App Telepass Pay, disponibile e scaricabile gratuitamente su Apple Store e Google Play Store.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Giugno 2019

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora