Il TCO a tutta forza
LIVORNO – Il Terminal Calata Orlando sta battendo tutti i suoi record per lo sbarco del cippato, quel legname “povero” che risulta dalla macinazione della macchia e degli scarti lignei. Un prodotto che però sta diventando prezioso perché è alla base dell’alimentazione a “pellets” delle moderne stufe a legna.
Negli ultimi tempi, da metà estate ad oggi, le navi che sbarcano il prodotto si sono alternate al terminal e le montagne di cippato si sono proiettate contro le navi da crociera più lussuose, attraccate dall’alto lato del molo, sulla banchina ad alto fondale. E fino a quando non sarà completato il trasferimento del TCO alla sponda est della Darsena Toscana il condividere crociere e rinfusi (anche i materiali per le ceramiche arrivano con una buona progressione) sarà fatale.
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Rimane alimento aperto il problema dell’insufficienza della banchina il Darsena Toscana rispetto alle esigenze del terminal. Il presidente Roberto Alberti ha presentato da tempo la formale richiesta di avere almeno qualche decina di metri in più da quella che è una banchina ancora non utilizzata, ma non ha avuto risposta. Eppure il problema andrà risolto, in attesa che si riesca finalmente – dopo anni ed anni di rinvii – a “tombare” lo sbocco in Darsena del Canale dei Navicelli/Scolmatore, in modo da eliminare lo scandaloso “imbuto” della ferrovia e della strada per la sponda Ovest della Darsena: e specialmente per la futura (speriamo!) Darsena Europa. Con il “tombamento” di quel breve tratto di canale si migliorerebbe ovviamente l’accesso alle aree container, ma si recupererebbero anche piazzali e banchine preziosi per la radice della Darsena Toscana, anche in vista della definizione delle aree delle Autostrade del mare. Sperando che non occorrano altre decine d’anni…
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