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Sanlorenzo ha inaugurato i nuovi stabilimenti di Ameglia

AMEGLI – Il linguaggio unico e inconfondibile di Sanlorenzo, all’insegna di un’eleganza senza tempo, trova ulteriore espressione nei nuovi impianti produttivi del quartier generale di Ameglia (SP) firmati da Lissoni Casal Ribeiro. Un progetto mirato non solo ad ampliare e rinnovare la sede ma a comunicare l’anima dell’azienda, la sua filosofia e l’approccio progettuale che le hanno permesso di raggiungere i vertici della produzione mondiale di yacht e superyacht.

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Centro nevralgico dell’universo Sanlorenzo, il sito di Ameglia è dal 1999 la sede del quartier generale dell’azienda, incastonata sulle rive del fiume Magra, all’interno del parco naturale di Montemarcello-Magra.

È qui infatti che, in un perfetto incontro tra artigianalità e altissima tecnologia, prendono vita i modelli entry-level delle tre gamme di yacht SL, SD e SX dai 24 ai 30 metri in materiale composito, dalla progettazione all’allestimento vero e proprio.

Il nuovo stabilimento di Ameglia si sviluppa su una superficie di 22.000 mq ed è composto da tre unità: due fabbricati, dedicati all’allestimento degli yacht, per un totale di 10.000 mq, ed un corpo uffici sviluppato su quattro piani. In totale, il nuovo complesso industriale arriva così a coprire un’area di 135.000 mq di cui 25.000 mq dedicati alle aree produttive e 2.700mq ad uso uffici.

Un progetto avviato ad agosto 2018 e che ha visto l’impiego nella costruzione di oltre 200 addetti, 20.000 ore di progettazione e 250.000 ore di manodopera.

L’intervento di Lissoni Casal Ribeiro nei cantieri navali di Sanlorenzo ad Ameglia ha introdotto un codice architettonico contemporaneo disegnando degli edifici caratterizzati da una precisa combinazione di materiali, come cemento e metallo, che si rifanno esplicitamente al linguaggio industriale.

Il progetto dei nuovi capannoni prevede 24 postazioni di produzione allineate a pettine per garantire la realizzazione di 45-50 unità all’anno tra i 76’ e i 100’, con un conseguente incremento del numero di dipendenti diretti ed indiretti da 450 a circa 900 addetti totali.

Il layout studiato per i nuovi stabilimenti insieme all’ottimizzazione dei flussi logistici e dell’ergonomia delle lavorazioni di bordo, garantiranno non solo un aumento della capacità produttiva ma anche un efficientamento di circa il 30%. Un risultato raggiungibile grazie anche alla realizzazione di una porta vinciana, un’opera unica nel suo genere che permette il passaggio delle imbarcazioni fra il sito originario ed il nuovo sito produttivo, garantendo, a porta chiusa, la continuità dell’argine in caso di allerta meteo.

Porta vinciana: Il progetto di Lissoni Casal Ribeiro per il sito di Ameglia prevederà una seconda fase. Alla realizzazione dei nuovi stabilimenti e alla loro messa in funzione, seguirà infatti il rifacimento degli edifici storici della sede di Ameglia, che al momento ospitano la produzione, volto a dare un’uniformità estetica, portando all’essenziale l’aspetto industriale ed unificandone il linguaggio attraverso colori e nuove finiture, in perfetta continuità con la riqualificazione del cantiere di La Spezia appena ultimata.

Parallelamente, l’intervento vedrà la riprogettazione dei giardini e delle aree pedonali che collegano i diversi luoghi.

A testimoniare la sensibilità dell’azienda nei confronti delle tematiche ambientali, la sede di Ameglia, data la sua particolare collocazione, è stata progettata per rispondere ai criteri stabiliti dalla certificazione UNI EN ISO 14001:2015, che attesta il raggiungimento del miglior controllo degli impatti ambientali connessi alle attività, prodotti e servizi dell’azienda. Inoltre il sito è stato inoltre pensato per lavorare in auto consumo grazie all’installazione di 8.000 mq di pannelli solari.

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Pubblicato il
5 Febbraio 2020

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