Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Mega-navi container ai tempi del Covid-19

LONDRA – Le notizie che arrivano dal mondo dello shipping sono, ovviamente, condizionate dalle conseguenze sul trade mondiale della pandemia. Ovvero vanno prese con le pinze. Ma la tabella qui sopra comunque è chiara: la crescita delle mega-ship nel campo dei container non si è fermata. Ovvero, vista l’isteresi tra ordine e consegna, le costruzioni in atto sono ancora per i prossimi giganti. Si sfiorano i 25 mila TEUs, impensabile fino a dieci anni fa. E se anche ci sono notizie di rallentamenti delle costruzioni, sembra che il processo sia inarrestabile.

[hidepost]

*

Il maritime consultant Angelo Roma, per lungo tempo uomo punta di Zim in Europa e vicepresidente dell’Interporto Vespucci alle spalle di Livorno, ritiene che allo stato attuale (in seguito al Covid-19) gli armatori stiano facendo accordi per rimandare la consegna delle navi già ordinate, perché nessuno sa davvero come le cose si evolveranno. C’informa anche di quelle che sono alcune destinazioni dei colossi più recenti.

La “HMM Algeciras” è schedulata sul servizio dell’Estremo Oriente Europa 4 (FE4), ed uno dell’Asia-Nord.

Le rotte commerciali dell’Europa come “THE Alliance”, hanno questa rotazione del porto a partire da Qingdao, Busan, Ningbo, Shanghai, Yantian, Canale di Suez, Rotterdam, Amburgo, Anversa, London Gateway, quindi Singapore e (forse) via Canale di Suez; quindi Mediterraneo NO!

LOA: ca. 399.9 m – Larghezza: 61,0 m – Profondità: 33.2 m – Capacità: 23.964 TEUs – Bandiera: Panama.

Per il discorso sui peripli non cambia alcunché, viene fatto solamente per una ragione di risparmi: con il brent che costa poco, conviene passare da Capo Buona Speranza e non da Suez (costa moltissimo).

Le rotte polari saranno, per buona parte le rotte del futuro (ora solo per alcuni mesi, ma ci sono studi che tendono a far in modo che ci si possa navigare per quasi l’intero anno).

*

Intanto si apprende che partire dal 1° aprile 2020, l’HMM ha ufficialmente abbandonato il suo precedente nome Hyundai Merchant Marine, Co. in favore di HMM, Co. Un cambio che prelude a un rilancio secondo le prime dichiarazioni del management coreano.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Maggio 2020
Ultima modifica
14 Maggio 2020 - ora: 15:46

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora