Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“SIC Europe” investe per una flotta più green

ROMA – Prosegue l’impegno di SIC Europe, società che opera nel campo della logistica integrata, per l’implementazione di un servizio efficiente e all’insegna della sostenibilità. Dopo la sigla della partnership strategica con due aziende leader del settore di riferimento, Romana Trucks Italia e Gold Rent SrL, SIC Europe ha aggiunto alla sua flotta 70 furgoni a basso impatto ambientale con consumi a emissioni ridotte di CO2. Si tratta di mezzi elettrici hybrid con grandi potenzialità e in grado di recuperare energia in movimento.

[hidepost]

“L’autoricarica dei veicoli permette di viaggiare a energia pulita con un servizio più green, commenta Enrico Folgori, chief Strategy e Market Intelligence Office di SIC Europe e presidente della FEOLI – Federazione Europea degli Operatori della Logistica Integrata. Abbiamo da sempre una grande attenzione per l’ambiente e la sicurezza e sono lieto che l’azienda abbia mantenuto l’impegno, preso anche con aziende partner, di investire ben due milioni di euro in questo segmento. La prima fase operativa dell’accordo con Romana Trucks e Gold Rent SrL, siglato a inizio ottobre, ha superato tutte le nostre aspettative e oggi possiamo contare su una flotta interna di 320 mezzi”.

Con questo investimento la quota green della flotta passa dal 20% al 30%. Entro il primo anno dalla firma della partnership per la movimentazione merci, l’investimento previsto da parte di SIC Europe è di circa dieci milioni di euro.

SIC Europe – sottolinea una nota della compagnia – è leader nel mercato della logistica integrata. Opera sul territorio nazionale attraverso quattro sedi: Roma, Milano, Bari e Cagliari. Con una flotta di oltre 250 mezzi e una forza lavoro di circa 200 dipendenti, SIC Europe è accreditata con i principali operatori del settore come Poste Italiane/SDA, Amazon, TNT-FED EX e GLS. Tre le divisioni dei principali servizi offerti: trasporto e logistica, global service e facility management, commercializzazione di apparecchi elettromedicali. L’azienda è in grado di soddisfare le esigenze di un’ampia varietà di settori e mercati, attraverso strutture e competenze di alto profilo.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Novembre 2020

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio