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Brexit e procedure doganali ecco la task force Laghezza

LA SPEZIA – La Laghezza Spa, gruppo leader nel settore doganale in Italia, gioca sull’anticipo e lancia sul mercato un pacchetto di soluzioni mirate per chi lavora con il Regno Unito e quindi, a partire dal primo gennaio 2021, si troverà a fare i conti con le conseguenze della Brexit. Conseguenze sintetizzabili nella procedura di uscita ex art. 50 del Trattato, e quindi nella scelta del Regno Unito di non essere più soggetto alle regole doganali dell’Unione Europea, e salvo diversi accordi commerciali, vedersi applicare negli scambi con Paesi UE le regole e le formalità vigenti per i Paesi terzi.

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Il Gruppo Laghezza, per far fronte a questo cambiamento, ha deciso di mettere in campo una vera e propria task force per trovare le soluzioni più consone all’attività dei clienti, così da far fronte, senza traumi e inefficienze operative, alla nuova mole di adempimenti.

Le operazioni doganali saranno organizzate e gestite dall’organizzazione Laghezza, sita presso tutte le principali Dogane presenti nei porti, aeroporti e interporti Italiani, con l’ulteriore possibilità di aprire siti approvati presso le sedi aziendali al fine di svolgere in loco tutte le operazioni doganali di importazione ed esportazione.

I nuovi servizi si aggiungono a quelli di consulenza, certificazione AEO ed Esportatore Autorizzato che Laghezza sta già offrendo su tutto il territorio nazionale confermando la vocazione doganale del Gruppo.

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Pubblicato il
12 Dicembre 2020

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