Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Webinar di Metrocargo su intermodale Est-Ovest

GENOVA – È stata ampia e qualificata, con oltre duecento professionisti, la partecipazione al webinar “Intermodalità tra Ovest ed Est, Una rete di servizi logistici per unire il nord Italia”, promosso da Metrocargo Italia, operatore di trasporto intermodale attivo in Italia e in Francia, con la media partnership di Transport, programma televisivo di TeleNord specializzato su trasporti integrati, shipping e logistica.

[hidepost]

Moderato dal direttore di Transport, Fabio Enrico Pasquarelli e dal giornalista Marco Innocenti, il dibattito ha visto la partecipazione di un nutrito panel, a cominciare dall’ingegner Guido Porta, amministratore delegato di Metrocargo Italia, che ha posto l’accento sullo sviluppo della rete di collegamenti Metrocargo, oggi in grado di gestire 170 viaggi al giorno trasferiti dalla modalità “tutto strada” all’intermodale, per un totale di 12.000 tonnellate di emissioni di CO2 e risparmiate nel solo 2020.

In un ideale viaggio da Ovest ad Est, il webinar ha visto poi gli interventi di Ezio Elia, responsabile Pianificazione e Programmazione Regione Piemonte, Paolo Galleotti, vice presidente della Provincia di Mantova, Antonino Virgillito, direttore Supply Chain di Verallia Italia, Carlo Rosignoli dell’International Propeller Club Port of Mantova, Corrado Donà, amministratore delegato di Portogruaro Interporto, Mauro Biason, direttore Acquisti di Zignago Vetro e Raffaele Maccioni, ceo di Actor.

Tra le principali novità emerse, il nuovo collegamento per il trasporto di cereali tra Marghera (VE) e Borgo San Dalmazzo (CN), lanciato da Metrocargo con il primo treno effettuato il 14 gennaio scorso e che vedrà ulteriori sviluppi per un obiettivo di due circolazioni al mese.

Infine, l’annuncio, ad opera di Antonino Virgillito, direttore Supply Chain dell’azienda leader nel settore del vetro Verallia, presente in studio, dell’avvio dei test per il ricarico del prodotto finito tra Valdaro (MN) e Borgo San Dalmazzo, una sfida ulteriore per aiutare la saturazione del treno tra viaggi di andata e ritorno, e assicurare al mercato costi e livelli di servizio consoni alle richieste.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Gennaio 2021

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora