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La “rivolta” del porto Mediceo

Riceviamo, firmata da Franco Mantellassi e Antonio Bellesi una lunga nota dell’Associazione Circoli Nautici del porto Mediceo di Livorno, già apparsa a pagamento su Il Tirreno, che riassumiamo alla luce degli ultimi avvenimenti:

I circoli nautici del Mediceo costituiti in associazione contestano i tempi e i modi con cui l’Autorità di Sistema Portuale e il gruppo Azimut/Benetti – concessionario dell’area del Mediceo destinata a diventare “marina” – hanno ingiunto di liberare ormeggi ed attrezzature del Mediceo stesso entro e non oltre 60 giorni. Con un provvedimento (n.18 del 2021) dei giorni scorsi firmato dal segretario generale dell’AdSP Massimo Provinciali viene ingiunto di sgomberare le aree entro il 30 giugno prossimo “con il ripristino dei luoghi” fatta salva la possibilità per l’amministrazione di procedere per conto proprio addebitando le spese agli inadempienti.

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È stata inviata con il suddetto provvedimento una ingiunzione a sottoscrivere l’accordo del rapido trasferimento, salvo sanzioni e penalità. L’accordo riguarda le sistemazioni provvisorie per le imbarcazioni da trasferire dal Mediceo che impegnano i circoli a sistemarsi in Darsena Nuova e mano a mano che i lavori del “marina” procederanno in aree a Nord dello stesso Mediceo, in attesa della realizzazione dell’approdo della Bellana.

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Dopo anni ed anni dagli accordi di Roma che hanno passato le aree dell’ex cantiere navale Orlando al gruppo Azimut/Benetti, il “marina” che lo stesso gruppo aveva concordato di realizzare sta per partire: e ne è nato ovviamente uno scontro per liberare dai circoli nautici le aree che da tempo hanno solo in concessione temporanea. Ai circoli non è piaciuto né il modo né il tempo con cui l’AdSP ha chiesto di sgombrare. Francamente molto ristretto, anche solo pensando alla rimozione dei pontili galleggianti, delle relative catenarie, degli impianti di terra eccetera. Si contestano anche gli elementi finanziari alla base del richiesto accordo, considerati dall’associazione ingiustificati e vessatori.

Nei giorni scorsi il presidente dell’AdSP Corsini e il segretario generale Provinciali hanno ricevuto una delegazione dell’associazione, mentre un centinaio di iscritti ai circoli hanno manifestato davanti a palazzo Rosciano. Una ulteriore consultazione avrà luogo martedì 26 con gli altri circoli nautici (tra cui Lega Navale, Yacht Club e Circolo Nautico) che non fanno parte dell’associazione. Il presidente Corsini ha proposto un tavolo comune per affrontare i singoli problemi legati al provvedimento.

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Pubblicato il
13 Febbraio 2021

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