Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Palermo: dove il cittadino diventa passeggero

PALERMO – Nell’approfondito dibattito sul nuovo waterfront del porto palermitano, di cui abbiamo già riferito, i temi relativi ai vari rendering proposti (pubblichiamo quello più direttamente afferente alla viabilità lungo lo scalo crociere) si è parlato anche delle necessità del sud Italia di interventi strutturali sia per la navigazione che per i raccordi stradali e ferroviari. Ecco la sinbtesi di alcuni dei principali interventi.

Pasqualino Monti: “Due ore di serrati interventi da cui emergono, prepotenti, alcuni aspetti: la necessità di avere un piano industriale del sistema Mezzogiorno e il bisogno di far dialogare tra loro modalità di trasporto differenti in una terra infrastrutturalmente arretrata che deve essere avamposto e non periferia d’Europa. L’AdSP comincia a raccogliere i frutti di una visione che mette insieme locale e globale”.

[hidepost]

Pat Cox: “L’Europa mette a disposizione per le infrastrutture e i trasporti una nuova ondata di risorse e la prima opportunità è data del CEF 2 già a giugno. Il fulcro del lavoro del corridoio è quello di riunire gli attori rilevanti dell’UE, nazionali, regionali e locali per sviluppare progetti e priorità che contribuiranno a raggiungere la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti. Per il prossimo periodo finanziario dell’UE 2021-2027 sarà fondamentale lavorare attraverso tutti i livelli di governo per stabilire progetti adeguati al fine di raggiungere l’obiettivo di completare la rete centrale TEN-T entro il 2030”.

Nello Musumeci: “Cosa vuole fare il governo nazionale del Mezzogiorno d’Italia? Qual deve essere il nostro rapporto strategico con l’Africa, col Medioriente? Vogliamo continuare a fare della Sicilia la terra d’approdo di giovani disperati che lasciano il loro Paese in cerca dell’Eldorado o vogliamo fare del rapporto con l’Africa una potenzialità, una risorsa? Ce lo dica Roma, ma ce lo dica anche Bruxelles”.

Raffaella Paita: “Siamo al fianco dei progetti migliori. Il Sud rappresenta una priorità del governo”.

Emanuela Valle di Valle 3.0: “Il progetto proposto, incentrato sul tema del rinnovamento urbano sostenibile, si propone di ricucire il rapporto tra la città e il porto, ricostruendo l’identità marittima della città e ponendosi l’obiettivo di migliorare il grado di interazione tra ambito portuale e sistema urbano circostante”.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Aprile 2021

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora