Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

“The Forwarding World”

Silvia Moretto

MILANO – In occasione del suo 75° anno di storia, Fedespedi si è posta l’obiettivo di guardare al futuro della categoria delle imprese di spedizioni internazionali per restituire agli associati idee, esperienze, dati che permettano loro di affrontare al meglio le sfide che attendo le imprese nei prossimi anni.

Fedespedi si è concentrata sull’aggiornamento delle competenze e sull’innovazione organizzativa, anche a seguito degli effetti della pandemia: il Covid-19, infatti, ha accelerato i tempi di un cambiamento già richiesto alle imprese dal mercato e dalla globalizzazione.

Davide Tassone

Per questo nel 2020, Fedespedi ha avviato con il partner ODM Consulting, la società di consulenza HR di Gi Group, il progetto “Disclosing The Forwarding World”, come riflessione profonda sul futuro delle professioni nel settore delle spedizioni e sulla loro promozione nell’attuale mercato del lavoro, con l’obiettivo di supportare le imprese in questo fondamentale processo di evoluzione interna. Il progetto, che sarà ultimato e pubblicato a giugno 2021, è stato coordinato dal Training & Development Advisory Body di Fedespedi, coinvolgendo numerose imprese associate a Fedespedi e le persone che ne fanno parte, al fine di tracciare le possibili evoluzioni di ruoli, competenze, career path nelle imprese di spedizioni internazionali, declinando i risultati finali per PMI e grandi aziende.

[hidepost]

“Per comprendere meglio le sfide generate dai cambiamenti imposti dalla pandemia, così veloci, dirompenti e pervasivi, Fedespedi ha deciso di commissionare a un partner esperto un’analisi strategica delle dinamiche in atto, con un focus sull’evoluzione dei ruoli del nostro comparto per i prossimi 3-5 anni” – ha spiegato Guglielmo Davide Tassone, presidente del Training & Development Advisory Body di Fedespedi – L’importanza del settore è stato elemento distintivo durante questo ultimo anno: il nostro obiettivo è di fornire alle nostre imprese uno strumento aggiornato e innovativo, utile a individuare soluzioni efficaci, in ambito organizzativo e di gestione delle risorse umane, con particolare attenzione alle evoluzioni delle funzioni tipiche della nostra attività, alle trasformazioni previste per i diversi ruoli individuati e alle competenze del futuro per le imprese di spedizioni internazionali. Il focus è quello di attrarre sempre più i giovani e invogliarli a essere parte integrante di un settore in trasformazione e fortemente dinamico, dove l’analisi dei trend e delle competenze acquisite, durante il percorso di studi e poi sul campo, delineano lo sviluppo strategico del settore stesso”.

“Credo che quella delle competenze sia la prossima grande sfida per le imprese in qualsiasi settore – ha commentato il presidente di Fedespedi, Silvia Moretto – La pandemia ci ha insegnato quanto flessibilità e visione sul futuro permettano alle organizzazioni di essere resilienti e di trarre nuova forza da una situazione di crisi. Sono convinta che questo sia possibile anche grazie a un capitale umano formato e competente. Per questo credo che l’attività di employer branding sia una grande opportunità, una scelta strategica per le nostre imprese. È importantissimo saper comunicare ai giovani talenti, che sono il nostro futuro, quali competenze sono necessarie per lavorare nelle imprese di spedizioni internazionali, quali le opportunità di carriera e i percorsi per raggiungere l’obiettivo desiderato. Solo così saremo in grado di attrarre le migliori risorse per far crescere le nostre aziende nel ‘new normal’ imposto dalla pandemia.”

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Aprile 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio