Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Nel porto di Civitavecchia una grande fullcontainer

CIVITAVECCHIA – Nel rispetto delle cautele adottate dall’Autorità marittima e sotto l’occhio vigile del nucleo nostromi della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, è stato registrato il secondo accosto alla banchina 25 di una nave portacontainer di grandi dimensioni: 330 metri di lunghezza e 48 di larghezza.

La delicata manovra di ormeggio e soprattutto la complessa evoluzione avvenuta in concomitanza con la presenza di unità da crociera presso l’antemurale e di navi da carico alla banchina 23, – sottolinea una nota della Capitaneria – si è svolta in assoluta sicurezza nel bacino portuale con due piloti a bordo della portacontenitori e l’ausilio di tre rimorchiatori portuali con i cavi che hanno lavorato a pieno regime.

Per consentire le fasi di manovra la Capitaneria di porto, d’intesa con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e la collaborazione dei servizi tecnico-nautici, aveva approvato lo scorso 5 luglio il provvedimento dispositivo (ordinanza n. 51/2021) che dettava regole e prescrizioni a tutela e garanzia della sicurezza della navigazione. Nonostante i ridotti spazi di manovra, in particolare quelli necessari per l’evoluzione del mercantile, grazie alla sinergica azione di AdSP e Capitaneria di porto, è stato possibile consentire sperimentalmente l’accosto di una seconda “grande nave”. L’auspicio della Capitaneria è che, sulla scorta della positiva esperienza maturata, il traffico di tali unità possa consolidarsi su base settimanale, permettendo allo scalo civitavecchiese di ampliare le proprie performance e migliorare le prospettive di sviluppo.

Pubblicato il
21 Luglio 2021
Ultima modifica
22 Luglio 2021 - ora: 14:57

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio