Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Surgelati senza tracciabilità

OLBIA – Tante campagne a favore dell’ambiente e della salute pubblica, ma alla prova dei fatti succede anche questo: è stato beccato che trasportava 160 Kg di prodotti surgelati, tra cui pescato, privi della prevista documentazione di tracciabilità destinati a un supermercato di Olbia e a un ristorante di Porto Cervo.

Il trasportatore è stato fermato, nel corso di un’attività di controllo sulla filiera della pesca svolto dagli ispettori del 15° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Olbia – Guardia Costiera, a bordo di un furgone frigo pronto a scaricare i prodotti surgelati nel retro del supermercato al quale questi erano in parte destinati.

Dopo aver verificato l’assenza della prevista documentazione si è provveduto a richiedere l’intervento dei veterinari dell’ASL di Olbia per accertare lo stato di conservazione e la commestibilità dei prodotti nonché della Polizia Stradale per sottoporre ai controlli di competenza il mezzo e appurare l’idoneità dello stesso alle norme del Codice della strada.

A carico del trasportatore è stata elevata dagli ispettori una sanzione di 1.500 euro per violazione delle norme Comunitarie e Nazionali sulla tracciabilità dei prodotti ittici nonché il sequestro di tutti i generi alimentari trasportati e due sanzioni per un totale di 200,00 euro più il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni a cura della Polizia Stradale per trasporto conto terzi senza autorizzazione e pneumatici usurati.

I controlli messi quotidianamente in atto dagli ispettori Pesca del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha dichiarato il direttore marittimo della Sardegna Settentrionale, mirano a tutelare il consumatore finale e gli stock ittici a protezione della salute pubblica e dell’ambiente marino.

Pubblicato il
31 Luglio 2021

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora