Diritto della UE violato dai blocchi in Tirolo
ROMA – In una conferenza stampa italo-tedesca tenutasi a Roma presso Unioncamere è stato presentato un parere legale sulla conformità del divieto di guida notturna per i mezzi pesanti in Tirolo con il diritto dell’UE. Oltre al professor dottor Peter Hilpold, autore della perizia, erano presenti membri del Parlamento Europeo e rappresentanti delle imprese tedesche e italiane.
Dopo l’apertura della conferenza stampa da parte di Antonio Paoletti, vicepresidente vicario di Unioncamere e consigliere di Uniontrasporti, hanno preso la parola i due eurodeputati Markus Ferber (CSU) e Massimiliano Salini (Forza Italia).
“La libera circolazione delle merci – dichiara l’eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini – è una libertà fondamentale UE, uno dei pilastri su cui si fonda il mercato unico: è inaccettabile che una singola regione possa limitarla senza consultare i Paesi confinanti. L’UE deve agire e applicare il diritto comunitario esistente.
Di fatto, il divieto di guida notturna in Tirolo, in vigore dal 01.01.2021, è stato ulteriormente inasprito, vietando il transito notturno di tutti i camion con motore diesel. Solo i camion LNG – e i camion a idrogeno ed elettrici non ancora disponibili sul mercato – sono ancora autorizzati a transitare secondo l’ordinanza tirolese. La situazione è completamente opposta per il traffico di destinazione o di origine tirolese: tutti i camion EURO6 – anche quelli di prima generazione – possono transitare senza restrizioni.
Il professor dottor Hilpold, docente di diritto europeo all’Università di Innsbruck, ha presentato il suo parere legale sulla conformità del divieto di guida notturna con il diritto dell’UE alla conferenza stampa e ha spiegato gli aspetti del divieto di guida notturna che sono contrari al diritto dell’UE.
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“Il divieto di guida notturna provoca una congestione artificiale durante il giorno e causa così effetti negativi per l’ambiente. Inoltre, l’esenzione su misura per i tirolesi discrimina deliberatamente gli imprenditori tedeschi e italiani” afferma l’eurodeputato Markus Ferber.
Occorre infatti chiarire fino a che punto l’esenzione del traffico tirolese di destinazione o di origine sia giustificabile secondo il diritto comunitario. Inoltre, l’Austria deve dimostrare quali misure siano state adottate per prevenire l’elusione e l’abuso dell’esenzione da parte dei trasportatori tirolesi.
Già lo scorso febbraio, un parere legale del professor dottor Peter Hilpold dell’Università di Innsbruck ha espresso forti dubbi sulla conformità del divieto di circolazione settoriale con il diritto comunitario.
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