TIR, fermo rinviato
ROMA – All’ultimo momento Trasportounito ha deciso di rinviare, come noto, il fermo nazionale di cinque giorni dell’autotrasporto programmato a partire dalla mezzanotte di domenica.
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La decisione è stata assunta dai vertici dell’Associazione dopo un lungo incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianfranco Miccichè; incontro al termine del quale sono emersi precisi impegni del Governo ad affrontare in tempi serrati le principali problematiche sino ad oggi senza risposta che affliggono la categoria, condizionandone la sopravvivenza. Si tratta, però, solo di una “tregua armata”: sino alla verifica dell’assemblea nazionale già convocata per il 12 giugno a Roma.
“Le pressioni di questi giorni (inclusa la manifestazione a Roma) nonchè la minaccia del fermo – scrive Trasportounito – ha per altro costretto il Governo a una brusca accelerazione, varando provvedimenti attesi da mesi: per la prima volta l’Agenzia delle Entrate ha approvato una circolare che permetterà di sanzionare i committenti, ovvero a colpire chi strangola l’autotrasporto costringendolo ad operare ai margini della legalità”.
Gli autotrasportatori siciliani hanno ottenuto finalmente dal Governo un’attenzione precisa anche sui problemi dell’ecobonus e altre misure attese da mesi.
“Risultati importanti – afferma Franco Pensiero, presidente di Trasportounito – frutto della determinazione che l’autotrasporto ha messo in campo nella proclamazione di un fermo diretto, e il Governo sembra averlo capito, al rispetto delle norme e al ritorno alla legalità nel mercato dei trasporti su gomma”.
“Nel sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianfranco Miccichè – ha aggiunto Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – abbiamo trovato un interlocutore particolarmente attento e pronto anche a confrontarsi direttamente con i nostri associati. Il fermo – ha aggiunto Longo – non è revocato, bensì solo rinviato. Ciò significa che non abbasseremo la guardia e che in tempi brevissimi ci attendiamo un intervento risolutivo del Governo sul tema dei costi minimi, tempi di attesa, tempi di pagamento, codice della strada e altre misure”.
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