Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Torri eoliche da Vasto destinazione Marocco

VASTO – È partita dal bacino portuale vastese, una general cargo battente bandiera olandese con 16 sezioni di torri eoliche caricate sia in stiva che sopra coperta.

Si tratta del secondo di quattro lotti facenti parte di una commessa di 62 sezioni di torri eoliche destinate in Marocco.

L’agente marittimo locale Gianluca Sperlati della Fratino G. & Figli srl fornisce alcuni dettagli dell’operazione portuale che è stata affidata all’Impresa Il Faro, sotto la direzione del suo presidente Angelo Del Re.

Le imponenti sezioni di tubo, le più lunghe che misurano 26 mt, sono state trasportate dall’industria di fabbricazione sita a Mozzagrogna fino allo scalo vastese esclusivamente nelle ore notturne. La merce è stata depositata temporaneamente all’interno dell’area portuale prima dell’imbarco sulla nave.

Il porto di Vasto, teatro testimoniale della svolta energetica mondiale sempre più orientata verso le energie green a dire del project manager Pietro Coniglio della società ISLA che ha curato l’intera operazione, è l’eccellente risultato di una gestione da parte dell’Autorità Marittima locale, finalizzata a garantisce la pari fruibilità del porto.

Lo stesso ha altresì apprezzato le sinergie degli operatori portuali locali sul profilo

strettamente ed esclusivamente tecnico concludendo con l’invito agli operatori portuali di continuare sempre su questa direzione” onesta e professionale al fine di attirare sempre maggiori clienti sul porto di Vasto”.

Pubblicato il
11 Dicembre 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio