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Il Logistico dell’Anno sta scaldando i motori

MILANO – Tutto è pronto per l’edizione 2021 de “Il Logistico dell’Anno”, evento creato 17 anni fa da Assologistica, dalla sua divisione Assologistica Cultura e Formazione e dal giornale Euromerci. A precedere l’assegnazione dei premi, destinati a manager e aziende che hanno fatto dell’innovazione in logistica il loro punto di forza, vi sarà – come di consueto – un convegno, che quest’anno porta il significativo titolo di “Segni particolari: logistico” (si veda programma allegato).

Dopo anni di semi-oblio la logistica (e il suo mondo fatto di persone competenti spesso infaticabili e sicuramente molto creative) è salita prepotentemente alla ribalta in seguito a quella che potremmo definire una sorta di guerra, ovvero lo scoppio della pandemia da coronavirus del 2020. L’immobilità, cui il virus ci ha costretti, ci ha fatto comprendere quanto invece la mobilità di merci e beni sia più che mai fondamentale per l’uomo di oggi.

Nei manuali si legge che la logistica si sia sviluppata per risolvere le esigenze di spostamento dei Romani nel corso delle loro innumerevoli guerre espansionistiche. Ebbene la “guerra virale” che abbiamo vissuto e i cui effetti speriamo di lasciarci presto alle spalle non ha fatto che ribadire questo ruolo strategicamente “vitale” della logistica.

Molti parlano e scrivono di logistica, ma cosa è veramente la logistica e che cosa identifica chi opera in questo settore in un mondo, come il nostro, lanciato in un processo evolutivo senza precedenti? In sintesi: qual è l’identità della logistica?

A questa domanda cercherà di dare risposta il convegno che introduce l’evento clou di Assologistica, l’Associazione nazionale che rappresenta le tante “anime” della logistica (dai terminalisti portuali alle terze e quarte parti logistiche, dai magazzini generali ai gestori di terminal aeroportuali e interportuali).

Scopo del convegno è quindi delineare – attraverso la lente di chi analizza la realtà – l’identità vera di una filiera di competenze, spesso poco conscia del proprio valore. Il quesito sarà quindi declinato da storici, filosofi, economisti, ingegneri, architetti, designer, giuristi…insomma dagli specchi di quella “complessità” di cui la logistica è parte e che la logistica quotidianamente governa, gestisce, attraversa. 

Al termine del convegno l’assegnazione dei premi “Il Logistico dell’Anno 2021”, che in questa edizione vede emergere l’impegno innovativo degli operatori in primo luogo negli ambiti della sostenibilità ambientale e tecnologico.

Appuntamento il 16 dicembre (ore 9,30-13,00) all’edizione n.17 de Il Logistico dell’Anno in versione ibrida, parte in presenza all’Auditorium Giorgio Squinzi del Palazzo Gio’ Ponti di Assolombarda (via Pantano 9, a Milano) e parte in streaming online.

Pubblicato il
11 Dicembre 2021

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