Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Arriva il primo giga-Moby

MILANO –

Vincenzo Onorato ha mantenuto la promessa: il primo dei due mega-traghetti dal Gruppo Moby, grazie anche all’iniezione di fiducia portato dal Gruppo MSC, sarà consegnato dal cantiere cinese entro la fine di quest’anno. Si tratta del 🛳 “Moby Fantasy” 🛳, che vedrà nascere il gemello un anno dopo.

In questi giorni sempre in Cina, ha luogo la prima prova in mare per l’unità. Poi toccherà alla 🛳 “Moby Legacy” 🛳, la gemella sempre made in China, che dovrebbe essere operativa qualche mese più tardi. Entrambi i traghetti saranno schierati sulla rotta Livorno-Olbia. 

I due traghetti saranno, come noto, i più grandi al mondo.

Potranno infatti trasportare sino a 2500 passeggeri nelle 550 cabine.

La lunghezza delle due navi è di 237 metri per 32 metri di larghezza e una stazza di 69.500 tonnellate.

Il progetto prevede standard da nave da crociera. Le navi hanno anche una capacità di 3800 metri lineari di garage, con la possibilità di trasportare fino a 1.300 auto o 300 camion.

Il motore, predisposto per la propulsione a LNG, garantirà una velocità di crociera di 23,5 nodi, con punte di 25 nodi.

Pubblicato il
23 Luglio 2022
Ultima modifica
25 Luglio 2022 - ora: 10:48

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora