Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Mega-fotovoltaico in Lazio

Nella ricostruzione: Il campo fotovoltaico come sarà.

LONDRA-MILANO – Nasce uno dei più grandi, singoli, impianti fotovoltaici in grid-parity (senza incentivi statali) d’Italia situato nel Lazio, per una potenza complessiva di 87.1 MW(p).

L’impianto è in grado di produrre energia equivalente al fabbisogno annuo di circa 68 mila nuclei familiari, con un risparmio di oltre 73 mila tonnellate di CO2 pari alle emissioni assorbite in un anno da oltre 35 mila ettari di foresta.

Ad acquisire le autorizzazioni alla costruzione è EOS Investment Management (EOS IM), attraverso il fondo di investimento EOS Energy Fund II S.C.A. SICAV-RAIF (noto come “EOS ReNewable Infrastructure Fund II”), insieme a Capital Dynamics, attraverso il fondo di investimento Clean Energy Infrastructure Fund IX (“CEI IX”). 

L’impianto di nuova costruzione rappresenta uno dei più grandi progetti italiani di sviluppo di nuova capacità fotovoltaica in assenza di incentivi pubblici e offrirà la possibilità di occupare oltre 100 persone nella fase di costruzione, con l’impiego atteso di 20 professionisti nella successiva fase di gestione ed esercizio, facendo prevalentemente ricorso a manodopera ed aziende locali. 

🗣 “A meno di due anni dal lancio del nostro nuovo fondo, siamo felici di aver segnato un nuovo record con l’acquisizione di uno dei più grandi progetti mai realizzato in Italia in assenza di incentivi”, ha commentato 👤 Natalino Mongillo, managing partner di EOS IM. 🗣 “Il nostro secondo fondo, EOS ReNewable Infrastructure Fund II, si è posto sin da subito come precursore di un’inevitabile rivoluzione green dove la transizione energetica non ha più bisogno del ricorso agli incentivi statali verso un’economia a minor impatto ambientale e sociale.”

La collaborazione strategica tra EOS IM e Capital Dynamics, iniziata nel 2020, permette di contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di produzione di energia verde sia in Italia che in Europa. 

Pubblicato il
28 Settembre 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio