Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

A Vado nasce il multipurpose

VADO LIGURE – Dalle infinite pratiche finalmente ai fatti: è sceso in mare il primo dei quattro “cassoni”  – composto da circa 13.000 metri cubi di calcestruzzo e alto 26 metri, piazzato sulla base in materiale lapideo precedentemente costruita sul fondale a una profondità di 24 metri – che andrà a fondare il nuovo grande manufatto destinato alla piattaforma multipurpose dello scalo. L’intera operazione – riferisce l’AdSP – è durata quasi sette ore con l’impiego di tre rimorchiatori, una chiatta e varie imbarcazioni di supporto fino alla sua posizione al largo della costa di Vado. Sono subito iniziate le operazioni di riempimento per far “affondare” il blocco, zavorrandolo e rendendo idoneo a supportare poi i previsti traffici.  

“Il varo del primo cassone – ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale, Gian Luigi Miazza – rappresenta l’inizio dell’ultima fase del cantiere e, a seguito anche della formalizzazione dell’ordine di acquisto delle gru da parte di Apm la scorsa settimana, disegna il piano operativo che prevede l’arrivo della prima nave a Vado nella primavera del 2018”.

Pubblicato il
14 Giugno 2023

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio