Nasce il polo di Reinova ed E2C

Giuseppe Corcione
SOLIERA – La collaborazione tra Reinova, azienda specializzata nello sviluppo, test e validazione di componenti per il powertrain elettrico, ed E2C (Energy To Come), società del settore dell’elettronica di potenza e della conversione dell’energia porta alla nascita di un polo tecnologico italiano per la mobilità elettrica e le infrastrutture di ricarica nel settore navale, con competenze in ricerca e sviluppo, manifattura, e servizi nella filiera allargata della e-mobility nel settore navale.
Un progetto Made in Italy che si inserisce nello sviluppo del mercato navale italiano e, allo stesso tempo, si serve della sua efficiente catena di approvvigionamento e della sua tradizione cantieristica. Sostanzialmente, il focus è lo sviluppo di un sistema infrastrutturale di ricarica per le imbarcazioni elettriche che sia sicuro, pulito ed economicamente sostenibile. Per realizzare ciò, sarà necessario integrare sistemi di prevenzione, monitoraggio e controllo che siano intelligenti. “Crediamo molto nell’elettrificazione per le imbarcazioni navali e nello sviluppo delle infrastrutture – commenta il ceo di Reinova Giuseppe Corcione –. Il nostro business plan vedeva una centralità di questo mercato partendo dallo sviluppo di soluzioni per il trasporto di persone o merci con percorsi definiti per ottimizzare i flussi e i sistemi di ricarica”.
“La collaborazione verte su una filiera di competenze che coinvolgono la parte di ingegneria navale, l’accumulo e la propulsione, correlate fra loro da sistemi esperti che ne controllano lo stato di utilizzo”, spiega Luca Balbo, ceo di E2C. L’elettrificazione per un ridotto impatto ambientale passa attraverso due direttrici: “la progettazione ex novo delle imbarcazioni e l’adeguamento degli attuali sistemi di propulsione e generazione attraverso equipaggiamenti ibridi, come peraltro richiesto da vari enti istituzionali.”