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Piatto ricco l’Italia è in testa

LIVORNO – C’è un settore dell’economia del mare che tira ancora a tutta forza malgrado le varie crisi mondiali: ed è la nautica di lusso, che vede a Livorno il primo cantiere per produzione e fatturato. La Benetti del gruppo Azimut: un cantiere che a sua volta è l’insieme di chi costruisce gli scafi, sia in vetroresina che in metallo, sia specialmente di chi opera per la parte più ricca, cioè gli arredamenti, quasi sempre personalizzati, dove spiccano imprese toscane di altissimo livello.

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I fatti: il fatturato complessivo del settore della nautica in Italia nel 2022 ha raggiunto il record storico: è stato di 7,33 miliardi di euro nel 2022. È stato dunque superato il primato precedente, di 6,18 miliardi, raggiunto nel 2008, prima della grande recessione. I numeri sono contenuti in “Nautica in Cifre, la pubblicazione di Confindustria nautica che anche per il 2023 conferma il primato dell’Italia non solo per la produzione ma anche come destinazione dello yachting di altissimo livello. Secondo un’analisi del Centro Studi del gruppo Acquera, focalizzato sulle imbarcazioni/navi di lusso (ricordiamoci che dopo i 24 metri una imbarcazione diventa nave secondo il Codice della navigazione), Italia, Francia e Grecia si confermano in scala come le destinazioni preferite per la grande nautica: con una crescita di presenze del 12% nella stagione 2023 rispetto a quella precedente.

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Solo l’Italia ha visto la presenza di 1,149 unità di lusso nei vari marina con un aumento del 4,9% rispetto all’anno precedente. Il 60% ha poi navigato in acque italiane, fermandosi anche sulle coste o sulle isole, con un ulteriore incremento delle frequenze.

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Pubblicato il
2 Dicembre 2023
Ultima modifica
4 Dicembre 2023 - ora: 16:43

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