Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Più ferrovia all’interporto di Parma

VERONA – Al recente LetEXPO, durante la tavola rotonda all’Alis Hub, 👤 Gianpaolo Serpagli, presidente di CEPIM spa, ha sottolineato l’importanza dell’interporto di Parma, secondo in Italia per volumi di traffico e situato in una posizione strategica. Un investimento di 17 milioni di euro ha permesso la realizzazione di un nuovo terminal ferroviario, un’infrastruttura che collocherà sempre di più CEPIM tra i principali interporti italiani ed europei.

CEPIM, grazie alla sua posizione strategica e ai recenti investimenti – è stato sottolinea o dall’oratore – è destinato a giocare un ruolo da protagonista nel futuro della logistica italiana ed europea.

Alla tavola rotonda ha partecipato anche 👤 Sabrina de Filippis, ad di Mercitalia Logistics, che ha illustrato un piano industriale ambizioso: investimenti in nuovo materiale rotabile, terminali intermodali e digitalizzazione per combinare il trasporto ferroviario, su gomma e marittimo. In questa occasione l’ad di Mercitalia Logistics ha ribadito la collaborazione con CEPIM – Interporto di Parma che si basa su una visione comune del futuro della logistica.

Il futuro della logistica italiana passa da una maggiore intermodalità, digitalizzazione e sostenibilità, e la collaborazione tra le due realtà è un passo importante in questa direzione.

Pubblicato il
23 Marzo 2024
Ultima modifica
25 Marzo 2024 - ora: 13:06

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio