Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Ashdod privatizza e Zim lancia due unità su ZCS

HAIFA – Israele e il suo comparto logistico puntano forte a un rilancio, con il massimo coinvolgimento anche dei lavoratori dei porti e della flotta. E’ di questi giorni la notizia che gli impiegati della Eilat Port Company Ltd puntano ad acquisire il 15% della compagnia quando sarà prossimamente privatizzata. L’iniziativa è stata formalizzata in un incontro tra Histadrut (la federazione generale dei lavoratori di Israele), i vertici della Eilat Port Company e il ministro delle finanze. Nel maggio scorso come noto la stessa operazione avvenne nei porti di Ashdod e di Haifa per le rispettive compagnie dei lavoratori. Rimangono ancora incerti i tempi delle realizzazioni pratiche dei suddetti interventi.
Intanto sulla sponda armatoriale, Zim ha inserito proprio in questi giorni nel servizio ZCS (Zim Containers Service) le due nuove unità prese in consegna l’anno scorso, la “Zim Luanda” e la “Zim Istanbul”. Unità praticamente gemelle, sono in grado di trasportare fino a 4.255 teu su una lunghezza di 262 metri e 41 mila tonnellate di stazza. Opereranno nel servizio settimanale che prevede la rotazione Haifa, Pireo, Livorno, Genova, Tarragona, Halifax, New York, Savannah, Kingston, Panama (Canale) Los Angeles, Oakland. Shenzhen-Da Cha, Hong Kong, Ningbo, Shanghai, Pusan, Balboa, Panama (Canale) Kingston, Savannah, New York, Halifax, Tarragona, Haifa.
A Livorno la “Zim Luanda” viene schedulata per domani 18 febbraio mentre la “Zim Istanbul” è prevista per il 2 marzo.

Pubblicato il
17 Febbraio 2010
Ultima modifica
23 Febbraio 2010 - ora: 12:01

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora