Porti verdi al via
LA SPEZIA – Il 2 febbraio scorso, presso la sede di Enel S.p.A., il presidente dell’AP, Lorenzo Forcieri firmava con l’amministratore delegato e direttore generale dell’Enel Fulvio Conti il protocollo di intesa finalizzato a ridurre le emissioni delle attività svolte nel porto della Spezia. Finalmente, presso la sede dell’Autorità Portuale della Spezia, c’è stato l’insediamento del tavolo operativo misto guidato dal presidente Forcieri. Quattro i gruppi di lavoro costituiti, che vedranno la presenza di tecnici e professionisti sia di Enel sia dell’AP. Uno si dedicherà allo studio di sistemi di cold ironing applicati alle banchine esistenti ed a quelli in via di progettazione; uno allo studio delle varie ipotesi di applicazione della mobilità elettrica all’interno dell’area portuale; uno sarà indirizzato alla valutazione ed applicazione di sistemi di illuminazione a basso consumo ed artistica; uno verificherà tutte le possibilità legate alla produzione di energia alternativa, in particolare il fotovoltaico. Per la prima metà di aprile prevista la presentazione dei primi risultati.
“Sono stati costituiti più gruppi, che procederanno contemporaneamente effettuando sopralluoghi, scambiandosi documentazione, in modo da focalizzare meglio tutte le problematiche. Sono state indicate anche alcune priorità. Particolare attenzione, in questa prima fase, verrà infatti rivolta alla mobilità elettrica e allo studio relativo al cold ironing, ovvero l’elettrificazione delle banchine per consentire lo spegnimento dei generatori delle navi che sostano in porto. A questo proposito la prima applicazione immediata potrebbe riguardare proprio il molo su Calata Paita, dedicato alle crociere, oggi in fase di progettazione. La mobilità elettrica cioè, in particolare, l’uso di auto elettriche all’interno dell’area portuale, sarà probabilmente quella che sarà in grado di produrre i primi risultati.“Tutti e quattro i gruppi – prosegue Forcieri -, lavoreranno però avendo come riferimento la visione globale dell’AP che si è impegnata a realizzare un vero e proprio “Porto Verde”, mettendo in campo risorse umane ed economiche per raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni e produrre parte dell’energia necessaria al porto da fonti rinnovabili”.
I gruppi tematici sono composti, per parte AP, da tecnici e rappresentanti delle aree Pianificazione, Ambiente, Progetti speciali, Sicurezza e Relazioni Istituzionali; per parte ENEL da una rappresentante delle Relazioni Istituzionali, da rappresentanti delle Divisioni Ingegneria ed Innovazione, Enel Sole, Enel Green Power.