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Green porto a Piombino

Luciano Guerrieri

PIOMBINO – “Green porto esteso” e gli studenti delle scuole locali, Elba compresa: è questo il tema sviluppato nell’ambito del “sistema” portuale toscano e presentato all’Autorità Portuale di Piombino alla presenza del presidente Luciano Guerrieri, del provveditore scolastico Elisa Amato Nicosia e da Claudio Capuano dell’Autorità Portuale stessa.

Ideato dalle Autorità Portuali di Livorno e Piombino, il progetto “Green porto esteso” guarda alla sostanziale innovazione dei sistemi di fornitura elettrica alle banchine ed alle strutture portuali ma non solo. Il coinvolgimento delle scuole – ha detto Luciano Guerrieri – tocca la progettualità non solo su energia e risorse, ma anche i suggerimenti per migliorare l’impatto ambientale, sulle infrastrutture e trasporti, su innovazione e costi.

I progetti presentati sono dell’istituto Einaudi-Ceccarelli (potenzialità dello scalo piombinese e circuiti turistici), del liceo Carducci (dal porto dell’antichità ad oggi con il mare come risorsa fondamentale), dall’istituto Volta-Pacinotti (l’utilizzo delle fonti di energia alternative e i collegamenti stradali) e infine dal liceo Foresi di Portoferraio (sviluppo dello scalo elbano e integrazione con il territorio).

Nella sostanza, il progetto è riuscito a coinvolgere – ha detto Guerrieri – una parte importante degli istituti medi e superiori, cioè di quella che sarà la classe dirigente di domani sul territorio. Dalla quale ci si attende quindi una maggiore sensibilità alle problematiche trattate in “Green porto esteso”.

Pubblicato il
27 Marzo 2010

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