Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Più controlli al pescato in Puglia

BARI – Si sono appena conclusi i controlli sull’attività di pesca, che riguardano l’intera filiera, a partire dall’attività di cattura e fino alla vendita al pubblico in pescherie e ristoranti, del personale (oltre 300 uomini e donne) delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera della Puglia e della Basilicata Jonica, agli ordini del contrammiraglio Salvatore Giuffrè.

Come sempre, durante le festività di Pasqua sale la richiesta di prodotti ittici e proprio per questo motivo le Capitanerie di Porto pugliesi hanno intensificato i controlli in un’operazione a largo raggio che ha portato a 46 sequestri per un totale di 30 tonnellate di prodotti ittici e multe “salate” per un ammontare di oltre 153mila euro.

Il prodotto sequestrato va dai datteri di mare al tonno rosso, sequestrati nel brindisino, ai molluschi del Mar Piccolo di Taranto, ai gamberi e polpi requisiti in capitanata e nella terra di Bari.
Nella fitta rete di controlli che hanno raggiunto la quota di 600, sono caduti ristoranti, distribuzione al dettaglio, mercati ittici, stabilimenti destinati alla lavorazione, conservazione e distribuzione di prodotti ittici.

In alcuni casi è stata riscontrata la violazione di norme in materia di tracciabilità del prodotto, in altre circostanze la mancanza dell’etichettatura sul prodotto esposto sul bancone, in altri casi si è trattato di frode in commercio e di prodotto in cattivo stato di conservazione o, comunque, inadatto al consumo umano.

Nella rete anche i pescatori abusivi di ricci. Sono stati recuperati e rigettati in mare, trattandosi di esemplari vivi, circa 5.000 ricci fra Brindisi e Gallipoli.

Fra gli attrezzi sequestrati bombole e altre attrezzature per la pesca subacquea, nasse, reti e reti da posta per un totale che supera i 1.500 metri.

Pubblicato il
10 Aprile 2010

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio