Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Accordo trasporto no di Confindustria e di Trasportounito

ROMA – Dopo quindici incontri in sette mesi i contenuti dell’intesa proposta dal governo sull’autotrasporto merci sono stati giudicati dalla associazione Trasportounito Fiap improduttivi ed in alcuni casi controproducenti per gli autotrasportatori.

“Abbiamo perso la grande occasione – ha dichiarato Franco Pensiero, presidente di Trasportounito – di restituire all’autotrasporto la capacità contrattuale necessaria per far fronte alla crisi e all’indebitamento generale della categoria”.

Trasportounito ha confermato che intende organizzare, già dai prossimi giorni, su tutto il territorio nazionale assemblee e riunioni per spiegare le ragioni del rifiuto per valutare attentamente quali forme di protesta attuare.

Anche Confindustria ha dato un giudizio negativo all’accordo che – come noto – è stato firmato solo da alcune associazioni, e non da Confetra. Hanno firmato Unatras, Fedit, Movimento Cooperativo, Confartigianato. L’associazione Anita, che rappresenta i trasportatori di Confindustria, ha firmato l’accordo, dunque ponendosi in contrasto con l’associazione datoriale: il che è abbastanza comprensibile perchè gli autotrasportatori accusano per primi proprio i dati di lavoro di strangolarli con richieste tariffarie sempre più basse.

Da sottolineare che Confindustria non ha firmato l’accordo, pur condividendone alcune parti e l’impostazione generale, perchè considera una riduzione della libertà di contrattazione i “costi minimi” e la possibilità di una “pletora di accordi settoriali a cascata” capaci di generare una reale ingestibilità operativa”.

Sui costi minimi dovrà essere una apposita commissione della Consulta dell’Autotrasporto a proporli, entro 10 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo.

Anche Assologistica infine ha espresso apprezzamento per la parte politica dell’accordo proposto dal governo ma ha detto no alla parte tecnica. Con notevole amarezza da parte del ministro Matteoli e del sottosegretario Giachino che molto si sono spesi – hanno detto – per raggiungere un’intesa.

Pubblicato il
23 Giugno 2010
Ultima modifica
1 Luglio 2010 - ora: 15:52

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio