Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Regione Toscana garante in tutto per la Toremar

FIRENZE – La Regione Toscana ha già dichiarato in molte occasioni, pubblicamente ed a mezzo stampa, che eserciterà le sue funzioni di controllo sui prezzi e di tutela della concorrenza attraverso il contratto di servizio anche dopo lo svolgimento della gara di privatizzazione della Toremar.


[hidepost]

La compagnia marittima toscana, che verrà affidata per 12 anni ad un soggetto privato, sarà infatti vincolata ad un contratto di servizio – ribadisce la Regione – in cui prioritarie sono le garanzie a tutela del servizio, in modo da salvaguardare gli interessi degli elbani e dei cittadini toscani. Per fare questo nel contratto saranno evidenziati obblighi precisi. Nello schema predisposto dagli uffici regionali, infatti, saranno definiti anche il programma di esercizio, gli orari, le rotte, il sistema tariffario, il rinnovo della flotta e la continuità dei livelli occupazionali. Inoltre, all’interno dello stesso contratto da stipulare con il gestore privato vincitore della gara – dice la Regione – saranno inseriti anche lo sviluppo e sicurezza della continuità del servizio e dell’esercizio dei collegamenti marittimi fatti salvi eventi di forza maggiore, l’attuazione delle condizioni generali per il servizio passeggeri e merci (prioritario il trasporto di effetti postali), il mantenimento di un’equilibrata struttura delle fonti di finanziamento, la garanzia di trasporto urgente gratuito di malati ed il mantenimento in loco delle fasi di bigliettazione a garanzia della qualità del servizio.

«Mi dispiace di questa continua polemica che fa il Sinistra Ecologia e Libertà da Portoferraio, nella quale per altro non si dicono cose che rispecchiano la realtà dei fatti». Questo il primo commento dell’assessore regionale ai Trasporti ed Infrastrutture, Luca Ceccobao, su quanto uscito sulla stampa locale. «La Regione Toscana ha già chiarito – ha ribadito l’assessore – che si farà garante della qualità del servizio, della tutela degli utenti e della vigilanza sulle tariffe attraverso il contratto di servizio».

In Toscana il governo regionale ha scelto la strada della privatizzazione al 100% della compagnia marittima Toremar – conclude una nota ufficiale – perché una regione non può fare l’armatore e non ha quote societarie in nessuna società di trasporto.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Settembre 2010
Ultima modifica
20 Settembre 2010 - ora: 08:22

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio