Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

TDT, l’assetto ora è (quasi) completo

Solo da definire il ruolo dell’ex direttore al personale Gastaldo

LIVORNO – Ci sono voluti alcuni giorni in più del previsto (ma non eccessive preoccupazioni, perché c’era la totale garanzia delle banche) e alla fine la nuova società tra Cilp e Finsea (gruppo Negri) per il Terminal Darsena Toscana è andata totalmente a posto.

[hidepost]

Sono stati versati regolarmente i residui 15 milioni (ma probabilmente qualcosa di più per gli interessi bancari scanditi giorno per giorno) che rappresentano la quota del 50% di proprietà del nuovo socio nel terminal: il quale aveva peraltro già anticipato sull’unghia 5 milioni al momento dell’uscita di Contship. Lo ha confermato Enzo Raugei, presidente di Cilp, dopo l’incontro ufficiale con tanto di firme sulle fideiussioni avvenuto a Genova la scorsa settimana.

Intanto nel TDT i nuovi manager – istallati già da una decina di giorni con i pieni poteri previsti dagli accordi – stanno monitorando le problematiche operative anche in relazione al parco mezzi meccanici sia di piazzale che di banchina. Le due nuove gru portainer (acquistate ai tempi di Contship) sono in fase di montaggio. E c’è la promessa a Yang-Ming (ma anche alle altre società primarie clienti del terminal) di sostituire totalmente il parco di banchina per un totale di dieci mezzi up-to-date entro la fine del 2011.

In quanto alle cariche, confermato quanto da tempo anticipato: il commerciale totalmente svincolato con il genovese Bruno Ferrari, presidente del TDT Enzo Raugei (Cilp) amministratore delegato Alessandro Giannini (Negri) coadiuvato da una “spalla” significativa come Luca Becce per le relazioni industriali, che a sua volta si avvale di Marco Conforti e Mario Magillo. L’organigramma di vertice di Cilp è completato da Vladimiro Mannocci (vicario del presidente), Riccardo Boccone (ex presidente con Contship) e Marco Dalli, uno dei “giovani” in forte crescita nella compagnia. Direttori operativi: Monica Bellandi (attività del terminal), Maurizio Sarri (finanza) e personale, al momento con Gastaldo (che fu assunto da Martini) probabilmente sullo scivolo.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Novembre 2010

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio