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Studio NCTM si apre allo shipping

MILANO – NCTM apre allo shipping, portando a bordo Alberto Rossi, che entra come socio con un team di cinque professionisti. Rossi, genovese, lascia lo Studio Conte e Giacomini insieme a Alberto Torrazza, nuovo associato e ai collaboratori senior Valerio Scarsi e Sara Dameri con i due praticanti Virginia Penno e Filippo Tardito.

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Obiettivo primario dell’innesto è la creazione di una nuova area di specializzazione di diritto dei trasporti marittimi e terrestri, di diritto portuale oltre ad alcune materie ancillari quali il diritto doganale e quello delle assicurazioni dei trasporti.

“L’expertise in shipping in Italia è sempre stata confinata a poche città, quasi retaggio delle vecchie repubbliche marinare” afferma Paolo Montironi, senior partner. “L’Italia è per sua natura un paese fecondo per questo tipo di tematiche e la nostra scelta è stata dettata in primis dalle grande sinergie che il nostro Studio è in grado di sviluppare. Basti pensare alla strategicità di sedi come Londra, dove lo shipping affonda le sue radici o come Shanghai, uno dei principali porti al mondo insieme a Rotterdam e Singapore; così come alle convergenze tra attività di diritto tributario, immobiliare, finanziario e amministrativo sulle sfide offerte dallo straordinario sviluppo in atto delle infrastrutture portuali”.

Con oltre 270 professionisti di cui 45 equity partner, 43 salary partner e 16 of counsel e le sei sedi a Milano, Roma, Verona, Londra, Bruxelles e Shanghai, NCTM è riconosciuto tra i protagonisti del panorama italiano degli studi legali sia per dimensioni sia per quantità e tipologia di deal seguiti. Studio italiano indipendente, caratterizzato da una corporate governance innovativa e trasparente, NCTM offre consulenza in tutte le aree del diritto d’impresa, attraverso team di lavoro multidisciplinari, costruiti su misura sulle competenze richieste dalle specifiche esigenze del cliente.

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Pubblicato il
16 Marzo 2011

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