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A.C.C.S.E.A. Antonio Sticco: resistere e avanti

Antonio Sticco

NAPOLI – “Per noi dell’A.C.C.S.E.A., ma non soltanto, è tempo di bilanci. E da una attenta ricerca sul mercato meridionale risulta che non possiamo essere soddisfatti dei risultati dell’anno passato; ma anche che l’anno ormai avviato non ci riserva assolutamente certezze. La congiuntura del comparto non è in fase risolutiva; direi anzi che la situazione è stagnante in tutte le attività che hanno riflessi sul mercato che ci riguarda.

A che gli ultimi avvenimenti, con il nord Africa in fiamme, la vicenda che ha coinvolto – in modi diversi ma sempre condizionanti per l’economia – l’Egitto e la Tunisia, l’Algeria e la Libia – hanno oltremodo aggravato la crisi del nostro settore, e non è ancor chiaro come e quando se ne uscirà.

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Per quanto riguarda il settore stesso, quello più generale delle spedizioni, non è stato ancora affrontato – salvo qualche caso isolato – il problema dell’eccesso di personale e anche di strutture dedicate. Una scelta che peraltro ha le sue motivazioni: in particolare per non disperdere il nostro patrimonio tecnico ed essere pronti a nuove sfide con il mercato globale, quando le cose riprenderanno come tutti auspichiamo.

Oggi, indipendentemente dai tanti interrogativi che il giornale ci ha posto, la nostra strategia è riassunta in poche parole: resistere ed andare avanti. Lo auguro a me stesso e a tutti i miei colleghi”.

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Pubblicato il
30 Marzo 2011

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